Per difendersi dalle banche serve l’assistenza giusta. Ma come la trovi? Ecco qualche consiglio per risolvere al meglio la tua controversia con la banca.
Difendersi dalle banche, quanto può essere frustrante?
Soprattutto se sei già in difficoltà economiche – magari proprio a causa di un prestito un prestito irregolare o di altre anomalie bancarie di cui non hai alcuna colpa.
Di situazione simili, ADifesa ne ha viste fin troppe. E per questo sa bene (e ne è consapevole tutto il team di professionisti) che non si è mai soli in questa battaglia. Che se stai lottando contro la banca per far valere i tuoi diritti, ci sono moltissimi cittadini stanno facendo lo stesso. E i numeri parlano chiaro: almeno tre prestiti su quattro sono irregolari, mentre il 75% dei conti correnti affidati è contestabile per anatocismo bancario.
È il motivo per cui, in Italia, esistono così tante realtà in costante movimento per tutelare i debitori. Dalle associazioni consumatori come ADifesa, fino agli studi legali associati con un focus su questo tipo di controversie. Di fronte a un’irregolarità bancaria non si può – e non si deve – star fermi a subire. Ma denunciare un comportamento scorretto di una banca, magari tramite reclamo formale, talvolta non è sufficiente: bisogna agire, per via stragiudiziale o in Tribunale, perché agire è nostro (tuo!) diritto, e la legge italiana è sempre dalla parte dei cittadini in difficoltà.
Perciò è importante scegliere l’assistenza giusta – la migliore, la più efficace. Perché il percorso di risoluzione di una controversia bancaria è tortuoso per chi non sa muoversi con furbizia, e hai bisogno di affidarti a chi è capace di farlo.
Cosa serve per difenderti dalle banche?
Per difenderti dalle banche ti serve assistenza professionale.
Questa è l’unica risposta possibile (e veritiera!), ma a tal proposito è opportuno fare un disclaimer: quando provi a difenderti dalle banche in via stragiudiziale – quindi tramite Arbitro Bancario Finanziario – non c’è nessun obbligo di assistenza legale. In altre parole, puoi fare a meno (se te la senti) di farti seguire da un team di professionisti ed esperti. Ovviamente a tuo rischio e pericolo!
L’assistenza professionale però è una scelta che ti garantisce, almeno al 98 percento, la buona riuscita del ricorso contro la banca. Non puoi sbagliare se ti affidi a un professionista o a una squadra di professionisti, come ADifesa. Perché chi ha esperienza nel settore conosce bene gli step che portano al successo e, soprattutto, sa quando fermarsi e non seguirli – facendoti risparmiare così tempo, fatica e soldi.
Come scegliere l’assistenza giusta per difendersi
Un professionista, o un team di professionisti, deve avere almeno tre qualità per essere in grado di offrire un’assistenza efficace. Tre qualità che possono fare la differenza nel percorso di risoluzione della controversia. Parliamo di:
- esperienza
- competenza
- trasparenza
Sono queste le tre qualità a cui devi guardare prima di affidare il tuo caso a uno studio legale o a una realtà di associazione.
L’esperienza, per esempio, è una qualità imprescindibile perché consente al professionista di comprendere le sfumature del caso e, di conseguenza, di affrontarlo nel modo più adeguato. È estremamente importante, allora, che tu scelga figure professionali con una solida esperienza nel gestire casi di risoluzione simili al tuo – per esempio nell’ambito del recupero degli interessi e non solo.
La competenza, poi, pur essendo strettamente connessa all’esperienza, va ancora più a fondo e offre garanzie in più. Che background formativo o professionale hanno i professionisti a cui hai scelto di rivolgerti? Nella squadra di ADifesa, per esempio, trovi avvocati, ex funzionari di banca, fiscalisti etc. Una squadra al completo con ha una preparazione adeguata, e che dispone delle qualifiche giuste per gestire il tuo caso specifico.
Anche la trasparenza è fondamentale, soprattutto se vuoi evitare l’ennesima esperienza truffaldina. Un professionista trasparente ti aiuta prima di tutto a capire cosa puoi aspettarti da un ricorso contro la banca, e poi sa indicarti con esattezza quali sono i costi associati al servizio e quanto conviene investirci. ADifesa, per esempio, lavora a uno studio di fattibilità prima di avviare la pratica di ricorso: in questo modo puoi scegliere con consapevolezza se è il caso di procedere o no.
Ricorda di tenere questo bene a mente: devi poter fare una scelta informata. E non solo riguardo il tuo percorso verso la giustizia contro la banca, ma – più in generale – sulla scelta dell’assistenza migliore. Quando hai bisogno di scegliere a chi affidarti per difenderti da una banca, devi essere prima ben consapevole della realtà che hai davanti.
Perciò è essenziale chiedere delle referenze, informarsi sul background dei professionisti, e persino leggere le recensioni online. ADifesa, per esempio, ne conta più di un centinaio su TrustPilot, ma il numero continua a crescere. Le recensioni, soprattutto quando verificate come in questo caso, possono guidarti nella scelta consapevole di un professionista affidabile.
Quanto costa difendersi da una banca?
Studio legale vs. Associazione consumatori
Per capire quanto costa difendersi dalle banche, dobbiamo prima considerare che tipo di abusi abbiamo riscontrato. Infatti, mentre alcune irregolarità bancarie possono risolversi già in via stragiudiziale tramite ABF (come succede per le anomalie sulle cessioni del quinto, per le carte revolving con tassi usurari, per i prestiti personali troppo costosi, etc.), in altri casi il ricorso al Tribunale è inevitabile, per esempio quando si parla di anatocismo bancario.
Insomma, prima di tutto bisogna capire cosa è andato storto nel nostro rapporto bancario. Solo in seguito possiamo pensare alla strategia di risoluzione più adeguata, e dunque ai costi. Difendersi dalle banche è un’operazione che prevede costi fissi e costi variabili, quest’ultimi legati alla forma di assistenza che hai scelto.
I costi fissi sono quelli che vanno pagati all’ente di riferimento. Per esempio, nel caso dell’Arbitro Bancario Finanziario, sono i 20 euro da versare per le spese di procedura. Per controversie più complesse, come l’anatocismo su conto corrente che va risolto in Tribunale, il costo è maggiore perché include:
1) il contributo unificato (dai 43 ai 1600 euro circa)
2) il bollo da 27 euro
3) le spese di notifica
I costi variabili sono invece quelli che riguardano il lavoro che c’è dietro a una procedura di ricorso. Perché per difendersi dalla banca, serve una perizia sulla documentazione; serve un calcolo degli interessi in eccesso, laddove sono riscontrati; serve una dimostrazione valida e concreta dell’irregolarità sul rapporto bancario.
È qui che emerge la differenza tra studio legale e associazione consumatori. Lo studio legale, infatti, dovendo aderire a un tariffario nazionale, impone il pagamento di una parcella a volte quasi insostenibile per un piccolo debitore in difficoltà. L’associazione consumatori invece lavora seguendo altre logiche.
ADifesa per esempio offre un servizio completo e preciso, dietro il pagamento di un contributo calcolato in percentuale sul rimborso che hai ottenuto dalla banca. Il che conviene: in questo modo le spese di pratica saranno SEMPRE sostenibili, perché corrisponderanno a una piccola parte dei soldi ricevuti. Senza dimenticare che molti servizi-satellite, come lo studio di fattibilità o le consulenze di cui hai bisogno, per gli associati sono gratuite.
Dunque, se sei un piccolo debitore (privato cittadino o titolare di una piccola-media impresa), hai bisogno di difenderti dalla banca e non vuoi spendere tutti i tuoi risparmi, la scelta di rivolgerti a un’associazione consumatori è di certo la più saggia.
Difenditi dalla banca con l’aiuto di ADifesa
Perché scegliere proprio ADifesa per risolvere le tue controversie? Perché ADifesa da anni è al fianco dei debitori in difficoltà per colpa delle banche poco oneste.
Perché abbiamo già aiutato centinaia di cittadini, come dimostrano le parole dei nostri associati. Perché abbiamo dalla nostra una squadra di esperti, pronti a seguire il tuo caso in ogni suo passaggio.
Con ADifesa, difendersi dalle banche è facile. La consulenza è sempre gratuita, e per riceverne una basta lasciarci un messaggio e raccontarci il tuo caso. Consulta qui la lista delle controversie che possiamo risolvere, e contattaci subito.
I nostri professionisti ti risponderanno in meno di 48 ore.
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