
Controlla il tuo conto corrente
Hai un conto corrente con fido bancario? Molto probabilmente hai diritto ad un rimborso degli interessi che hai pagato!
Cos’è l’anatocismo bancario?
Se hai un conto corrente con fido, aperto da qualche anno la banca ti ha sicuramente applicato l’anatocismo.
L’anatocismo bancario è la prassi scorretta, applicata dalle banche, di capitalizzare trimestralmente gli interessi a debito del cliente e di capitalizzare annualmente gli interessi a credito del correntista.
In altre parole l’anatocismo può essere definito come l’applicazione degli interessi sugli interessi ma sempre a favore della banca.
La Cassazione ha ritenuto nulla questa prassi bancaria e pertanto gli interessi illegittimi possono essere recuperati.
In quali contratti viene applicato l’anatocismo?
Il contratto bancario in cui viene applicato di norma è il contratto di conto corrente bancario, sia esso affidato (cioè con fido bancario) sia esso semplice.
Quanto può incidere l’anatocismo sul “costo” del conto corrente?
Ipotizziamo che un correntista nell’arco del decennio 1993 – 2003 abbia uno scoperto medio sul conto corrente di € 10.000,00 ed il tasso di interesse passivo medio sia del 10% annuo. Con la capitalizzazione trimestrale gli interessi nel decennio ammonteranno ad € 16.868,57 mentre senza capitalizzazione essi ammonteranno ad € 10.005,48.
Perché le banche non restituiscono l’anatocismo ma al contrario continuano ad applicarlo nei contratti di conto corrente?
Le banche ottengono dall’anatocismo guadagni elevatissimi e se dovessero restituire a tutti i correntisti le somme incamerate in questo modo rischierebbero davvero il fallimento. Pertanto preferiscono lasciare che i singoli correntisti si facciano avanti chiedendone le restituzione, ben sapendo che essi saranno una minoranza rispetto a coloro che “lasceranno correre”.
Il contratto di conto corrente è estinto: posso ottenere ugualmente la restituzione delle somme?
Sì se non è stato estinto da più di 10 anni, perché in caso contrario l’azione si è prescritta.
Cosa fare in presenza di anatocismo
Un modo veloce ed efficace per verificare l’anatocismo bancario è affidarsi agli esperti in diritto bancario e finanziario dell’associazione ADifesa che possono eseguire, nell’arco di 15 giorni, una verifica gratuita, per verificare la presenza di irregolarità e stimare l’ammontare di interessi illegittimi applicati. Una volta stabilita la somma che è possibile recuperare, i legali specializzati in diritto bancario e finanziario dell’ Associazione ADifesa ti potranno supportare nel percorso più breve per ottenere la restituzione delle somme pagate indebitamente.

Documentazione necessaria per recuperare l’anatocismo bancario sui conti correnti
- Contratto di apertura del conto corrente.
- Estratti conto comprensivi di scalare e di calcolo delle competenze
N.B. NEL CASO IN CUI NON FOSSI IN POSSESSO DELLA DOCUMENTAZIONE PROVVEDEREMO NOI A RICHIEDERLA ALL’ ISTITUTO DI CREDITO.
Dicono di noi
Luca Amenio – Titolare impresa con 30 dipendenti
L’associazione ADifesa, ci ha permesso un costante confronto, aperto e costruttivo, con le organizzazioni sindacali per arrivare alla sottoscrizione del contratto in convenzione di prestiti integrativi aziendali.
Diego Arnaboldi – Delegato sindacato lavoratori
La collaborazione con l’associazione ADifesa, è ormai un rapporto consolidato. Supporto e formazione costante, li rendono indispensabili nell’attività di gestione degli associati al sindacato.
Luigi Spadafora – Dipendente statale
Mi sono associato perché oltre ad aver ottenuto un rimborso sulla mia cessione del quinto che avevo rinnovato anticipatamente, sono riuscito ad accedere a finanziamenti a tassi agevolati.
Melania Martinone – Dipendente privata
Con i molteplici impegni giornalieri, avere un supporto continuo in ambito finanziario/bancario è un’arma in più. Ho recuperato diversi rimborsi e adesso sono più attenta quando sottoscrivo dei nuovi contratti. Essere formati oggi giorno, è indispensabile, il rischio di errori, è sempre dietro l’angolo.
Elisa Bacillo – Insegnante
Grazie all’associazione A.DIFESA ho scoperto che il mio contratto di prestito personale è irregolare e ho recuperato 7.000,00€
Alessandro Vitale – Poliziotto
Un mio collega mi ha presentato all’associazione A.DIFESA e ho recuperato in soli due mesi 3.660,00€ da un contratto di Cessione del quinto