Società di trading, ecco come ti truffano
Le società di trading, anche se regolamentate, possono mettere a rischio i tuoi risparmi. Scopri come agiscono (e come proteggerti).
Il trading è ormai diventato popolarissimo.
Almeno il 26% degli investitori italiani si interessa di trading online, mentre cresce di anno in anno il numero di piattaforme di trading, in Italia e in Europa; oggi ce ne sono circa 250.
Parliamo infatti di una soluzione di investimento che – a un primo sguardo – appare facile e accessibile, se non altro perché toglie di mezzo l’intermediazione delle banche.
La sua accessibilità, però, è anche il suo peggiore problema.
Specie per un investitore inesperto che:
- non conosce i meccanismi del mercato finanziario
- non sa come tutelarsi da possibili trappole
Infatti, se è vero che le società di trading sono anch’esse regolamentate (e ne parleremo meglio in seguito), rimane comunque il fatto che – quando ci si avvicina a un mondo così complesso – è bene tenere gli occhi aperti.
In questo articolo parleremo di società di trading truffaldine: come agiscono, cosa fanno e come difendersi. Leggici, e metti al sicuro i tuoi risparmi!
Come truffano i trader?
Diciamolo chiaramente: fare trading online espone a troppi rischi. Senza una consulenza adeguata, è quasi impossibile fare soldi con il trading. Seguire i consigli di un trader è perciò la scelta più giudiziosa.
Purtroppo, però, anche le piattaforme di trading possono rappresentare un pericolo.
Questo non vale per tutte le piattaforme, è chiaro.
Ma il numero di persone truffate da certe società di trading è preoccupante, almeno secondo la nostra esperienza di associazione consumatori.
🔍 Se il trading ti affascina ma hai paura di farti fregare, leggi la nostra guida Trading online, truffa o realtà? sul blog di ADifesa. Ci troverai consigli, spiegazioni e… avvertimenti!
Ma come ti truffano le società di trading, o presunte tali?
Le truffe di trading, in genere, avvengono tramite la tecnica del sito truffaldino. In altre parole, viene messo online un sito che somiglia – in tutto e per tutto – a una vera piattaforma di trading.
In realtà, dopo qualche passaggio (che quasi sempre include un versamento di denaro), viene subito allo scoperto la trappola: la società di trading non esiste, e il sito era solo un espediente per accaparrarsi i tuoi soldi.
In casi come questi – più che una truffa di trading – ci troviamo di fronte a una truffa sul web, o una truffa informatica.
Una piattaforma di trading del genere, infatti, non è reale. Non è supportata da una società di trading seria, né tantomeno può essere stata autorizzata della CONSOB.
Esiste poi una forma di truffa legalizzata che riguarda il trading.
Ci riferiamo alle società di trading regolamentate che lo stesso trascinano i risparmiatori verso investimenti sconsiderati, e cioè troppo rischiosi e destinati ad andare in perdita.
Succede almeno in quattro casi:
- quando c’è un conflitto di interessi, e la società di trading guadagna dai tuoi investimenti a prescindere dal guadagno che ne trai
- se non ricevi informazioni adeguate sui rischi e sulle possibilità di perdita, magari perché si fa leva sui guadagni stratosferici
- nel caso in cui ti viene proposto un investimento troppo rischioso, e quindi di fatto ingestibile soltanto con i tuoi risparmi
- quando c’è un errore nella profilatura, ovvero se il questionario MiFID 2 ti è stato somministrato in modo scorretto
L’ultimo punto, quello della profilatura, è il più preoccupante perché si verifica anche con gli investimenti fatti in banca. In altre parole, anche gli istituti bancari – come le società di trading – meritano una cautela particolare.
🔥 Gli investimenti in banca sono la soluzione preferita dagli italiani. Non sempre, però, sono sinonimo di rendimenti e sicurezza. Se vuoi approfondire leggi anche: Fare investimenti in banca conviene davvero?
Se la società di trading è regolamentata, si può parlare sempre di truffa? Sì, e non solo.
Se sei vittima di un investimento illecito, infatti, e la società di trading risulta tra quelle autorizzate dalla CONSOB, hai una grande possibilità: puoi recuperare le perdite finanziarie.
Chi controlla le società di trading?
Le società di trading sono soggette a diversi livelli di controllo e vigilanza – a seconda della giurisdizione in cui operano.
In Italia, ad esempio, la CONSOB (o Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) svolge un ruolo chiave: ogni giorno vigila sulle società di trading, regolamentandone le attività.
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La CONSOB, in Italia, è una gran garanzia; ci assicura operazioni trasparenti, investimenti sicuri e una tutela massima dalle truffe finanziarie. Una società di trading regolamentata deve agire secondo normativa, e quindi proteggere a ogni costo gli investitori.
È chiaro: gli investimenti sono sempre a rischio perdita. Tuttavia, il rischio di perdere soldi deve essere proporzionato alla tua capacità di accusare il colpo.
Inoltre, l’autorizzazione della CONSOB offre una tutela in più.
Infatti, se il tuo investimento nasconde delle scorrettezze (come quelle che ti abbiamo elencato prima), hai la possibilità di ricevere il rimborso delle perdite finanziarie – a patto che la società di investimenti sia tra quelle regolamentate.
Verifica l’affidabilità delle società di trading
Se vuoi verificare l’affidabilità di una società di trading, il primo passo è aprire il sito ufficiale della CONSOB.
Sul sito puoi informarti sulla piattaforma finanziaria che hai scelto, capire se è una “bufala” o una società reale e – se il caso – segnalare un caso che ti sembra sospetto.
Il sito CONSOB ospita, infatti, la lista completa dei broker autorizzati. Ci sono tutti, elencati in ordine alfabetico, con nome completo e sede ufficiale.
Puoi iniziare la tua ricerca cliccando qui.
Come si denuncia una società di trading?
Se hai la certezza di essere vittima di una truffa da parte di una società di trading, puoi denunciare il fatto alla Polizia Postale. In alternativa – se il tuo è solo un sospetto – puoi segnalare la società alla CONSOB, tramite questa procedura.
Se invece hai perso soldi con un investimento e pensi di aver subìto un comportamento scorretto, davanti a te si apre un’altra strada: il supporto di un’associazione consumatori come ADifesa.
ADifesa, infatti, ti aiuta a far valere i tuoi diritti davanti a un giudice e a ricevere il rimborso dei soldi persi ingiustamente. Come funziona il recupero delle perdite finanziarie con ADifesa? Leggi qui sotto!
Con ADifesa recuperi le perdite dell’investimento
ADifesa è un’associazione consumatori che dal 2017 protegge i diritti di debitori e risparmiatori in difficoltà. Il metodo ADifesa per riavere i soldi persi dopo un investimento scorretto si svolge in cinque step:
- analisi preliminare gratuita
- perizia tecnica approfondita
- negoziazione con la società di trading
- mediazione civile obbligatoria
- rimborso delle perdite finanziarie
Tutto quello che devi fare è inviarci la documentazione. Abbiamo bisogno del contratto di investimento, di una copia della profilatura MiFID, degli ordini di acquisto e del rendiconto della gestione finanziaria.
Con questi documenti, i nostri esperti lavoreranno a una prima analisi, ovvero a uno studio di fattibilità gratuito che ci dà con chiarezza quali sono le possibilità di esito positivo.
In questo modo potrai agire in piena consapevolezza, senza la preoccupazione di spendere denaro per una causa giudiziaria persa in partenza.
Leggi di più sul nostro servizio di recupero perdite.
Oppure lascia un messaggio qui sotto per parlare – senza impegno – con un nostro consulente. Ti risponderemo in 48 ore.
Come recuperare i soldi dopo una truffa online
Se la truffa di trading arriva da una società regolamentata, il metodo di ADifesa sarà la strada migliore per recuperare le perdite finanziarie. È semplice, efficace, sperimentato. Come funziona?
Prima facciamo un’analisi preliminare gratuita: si tratta, in altre parole, di uno studio di fattibilità che ci dice – chiaramente – se fare un ricorso conviene oppure no.
Lo studio di fattibilità è gratuito, e puoi richiederlo lasciando un messaggio qui sotto.
Se l’esito dello studio è positivo, procediamo con una perizia tecnica, che ci servirà a dimostrare – in sede di ricorso o reclamo – quali sono le colpe della società di investimenti.
In seguito, proviamo a fare un reclamo formale. Ma, se non dovesse servire, procediamo con la tua autorizzazione a un ricorso in via giudiziaria – il cui risultato finale è pressocché garantito. La legge italiana, infatti, è sempre dalla parte dei cittadini. E la nostra esperienza lo dimostra.
Se vuoi approfondire, consulta la pagina dedicata al servizio di recupero perdite da investimento. Troverai lì tutte le informazioni che servono.
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