Casi reali
Carte revolving
Nome dell’Associato: Giovanni
Importo del Rimborso: 2000 euro
Motivo del Rimborso: Irregolarità sulla carta di credito revolving Barclays
Descrizione del caso: Giovanni, dipendente poste italiane e membro dell’Associazione consumatori ADifesa, ci ha contattato per chiedere assistenza riguardo alla sua carta di credito revolving Barclays. Dopo aver esaminato i dettagli del contratto e le pratiche finanziarie della Barclays, abbiamo riscontrato diverse irregolarità, tra cui mancanza di trasparenza e errata applicazione del tasso di interesse. In primo luogo, abbiamo notato che la Barclays non aveva fornito informazioni chiare e complete su tutte le condizioni del contratto, inclusi i tassi di interesse, le commissioni e le spese aggiuntive. Questa mancanza di trasparenza ha reso difficile per Giovanni comprendere appieno gli oneri associati alla sua carta di credito. In secondo luogo, abbiamo scoperto che la Barclays aveva applicato un tasso di interesse superiore a quello concordato nel contratto. Questo errore ha comportato a Giovanni di pagare più interessi del dovuto su saldo residuo della carta di credito revolving. Abbiamo quindi avviato una serie di negoziati con la Barclays per risolvere la situazione a favore di Giovanni. Grazie alla nostra competenza legale e alla nostra determinazione nel far rispettare i diritti dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 2000 euro per Giovanni. La Barclays ha riconosciuto le irregolarità riscontrate e ha concordato di restituire l’importo in eccesso pagato da Giovanni a titolo di interessi. Giovanni è stato estremamente soddisfatto del risultato ottenuto e ha ringraziato l’Associazione consumatori ADifesa per il nostro impegno nel proteggere i suoi diritti finanziari e assicurare una maggiore trasparenza e equità nel settore bancario.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Giovanni
Importo del Rimborso: 2000 euro
Motivo del Rimborso: Irregolarità sulla carta di credito revolving Barclays
Descrizione del caso: Giovanni, dipendente poste italiane e membro dell’Associazione consumatori ADifesa, ci ha contattato per chiedere assistenza riguardo alla sua carta di credito revolving Barclays. Dopo aver esaminato i dettagli del contratto e le pratiche finanziarie della Barclays, abbiamo riscontrato diverse irregolarità, tra cui mancanza di trasparenza e errata applicazione del tasso di interesse. In primo luogo, abbiamo notato che la Barclays non aveva fornito informazioni chiare e complete su tutte le condizioni del contratto, inclusi i tassi di interesse, le commissioni e le spese aggiuntive. Questa mancanza di trasparenza ha reso difficile per Giovanni comprendere appieno gli oneri associati alla sua carta di credito. In secondo luogo, abbiamo scoperto che la Barclays aveva applicato un tasso di interesse superiore a quello concordato nel contratto. Questo errore ha comportato a Giovanni di pagare più interessi del dovuto su saldo residuo della carta di credito revolving. Abbiamo quindi avviato una serie di negoziati con la Barclays per risolvere la situazione a favore di Giovanni. Grazie alla nostra competenza legale e alla nostra determinazione nel far rispettare i diritti dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 2000 euro per Giovanni. La Barclays ha riconosciuto le irregolarità riscontrate e ha concordato di restituire l’importo in eccesso pagato da Giovanni a titolo di interessi. Giovanni è stato estremamente soddisfatto del risultato ottenuto e ha ringraziato l’Associazione consumatori ADifesa per il nostro impegno nel proteggere i suoi diritti finanziari e assicurare una maggiore trasparenza e equità nel settore bancario.
Nome dell’Associato: Giuseppe
Importo del Rimborso: 2.920,06 euro
Motivo del Rimborso: Interessi indebiti su carta di credito revolving
Descrizione del caso: Giuseppe, nostro associato, si è trovato a dover affrontare una situazione complicata legata all’utilizzo di una carta di credito revolving emessa da Findomestic. Questo strumento, spesso proposto come una soluzione comoda e flessibile, celava invece condizioni economiche particolarmente gravose, con interessi applicati ben oltre i limiti della trasparenza finanziaria.
Dopo aver ricevuto l’incarico da Giuseppe, abbiamo effettuato un’analisi approfondita della documentazione contrattuale e delle condizioni economiche. La nostra perizia ha messo in luce una serie di criticità, tra cui un tasso di interesse sproporzionato rispetto a quanto inizialmente prospettato.
Grazie al nostro intervento mirato, Giuseppe ha ottenuto un rimborso di 2.920,06 euro, cifra che rappresenta la somma degli interessi indebitamente applicati. Questo risultato è stato raggiunto in tempi brevi, dimostrando ancora una volta l’efficacia del nostro lavoro nel difendere i diritti dei consumatori.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Giuseppe
Importo del Rimborso: 2.920,06 euro
Motivo del Rimborso: Interessi indebiti su carta di credito revolving
Descrizione del caso: Giuseppe, nostro associato, si è trovato a dover affrontare una situazione complicata legata all’utilizzo di una carta di credito revolving emessa da Findomestic. Questo strumento, spesso proposto come una soluzione comoda e flessibile, celava invece condizioni economiche particolarmente gravose, con interessi applicati ben oltre i limiti della trasparenza finanziaria.
Dopo aver ricevuto l’incarico da Giuseppe, abbiamo effettuato un’analisi approfondita della documentazione contrattuale e delle condizioni economiche. La nostra perizia ha messo in luce una serie di criticità, tra cui un tasso di interesse sproporzionato rispetto a quanto inizialmente prospettato.
Grazie al nostro intervento mirato, Giuseppe ha ottenuto un rimborso di 2.920,06 euro, cifra che rappresenta la somma degli interessi indebitamente applicati. Questo risultato è stato raggiunto in tempi brevi, dimostrando ancora una volta l’efficacia del nostro lavoro nel difendere i diritti dei consumatori.
Nome dell’Associato: Giuseppe
Importo del Rimborso: 1.529,81 euro
Motivo del Rimborso: Interessi applicati su carta di credito revolving
Descrizione del caso: Giuseppe, nostro associato, aveva sottoscritto una carta di credito revolving con Findomestic, strumento finanziario che si è rivelato presto oneroso a causa degli elevati interessi applicati. Preoccupato per le somme che continuavano ad accumularsi, Giuseppe ha deciso di rivolgersi ad ADifesa per un controllo della sua posizione.
La nostra analisi ha rilevato l’applicazione di condizioni economiche non favorevoli, con interessi superiori a quelli sostenibili. Forte delle evidenze emerse, il nostro team ha intrapreso le azioni necessarie per tutelare i diritti del nostro associato.
L’intervento si è concluso con successo, permettendo a Giuseppe di recuperare 1.529,81 euro, corrispondenti agli interessi ingiustamente addebitati. Un risultato che ha rappresentato un sollievo per il nostro associato e una conferma dell’importanza di un controllo puntuale su strumenti finanziari di questo tipo.
ADifesa è sempre al fianco di chi ha subito pratiche scorrette.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Giuseppe
Importo del Rimborso: 1.529,81 euro
Motivo del Rimborso: Interessi applicati su carta di credito revolving
Descrizione del caso: Giuseppe, nostro associato, aveva sottoscritto una carta di credito revolving con Findomestic, strumento finanziario che si è rivelato presto oneroso a causa degli elevati interessi applicati. Preoccupato per le somme che continuavano ad accumularsi, Giuseppe ha deciso di rivolgersi ad ADifesa per un controllo della sua posizione.
La nostra analisi ha rilevato l’applicazione di condizioni economiche non favorevoli, con interessi superiori a quelli sostenibili. Forte delle evidenze emerse, il nostro team ha intrapreso le azioni necessarie per tutelare i diritti del nostro associato.
L’intervento si è concluso con successo, permettendo a Giuseppe di recuperare 1.529,81 euro, corrispondenti agli interessi ingiustamente addebitati. Un risultato che ha rappresentato un sollievo per il nostro associato e una conferma dell’importanza di un controllo puntuale su strumenti finanziari di questo tipo.
ADifesa è sempre al fianco di chi ha subito pratiche scorrette.
Nome dell’Associato: Giovanni
Importo del Rimborso: 5.252,26 euro
Motivo del Rimborso: Interessi non dovuti su carta di credito revolving
Descrizione del caso: Giovanni, nostro associato, si è rivolto ad ADifesa dopo aver riscontrato difficoltà nel gestire i costi crescenti della sua carta di credito revolving Findomestic. Analizzando la documentazione fornita, il nostro team ha rilevato una significativa discrepanza tra le condizioni contrattuali e gli interessi effettivamente applicati.
Grazie alla nostra consulenza, abbiamo avviato un iter di contestazione mirato, dimostrando che gli importi addebitati includevano tassi eccessivi e non adeguatamente trasparenti. L’intervento si è concluso con l’ottenimento di un rimborso pari a 5.252,26 euro, una cifra considerevole che ha permesso a Giovanni di liberarsi da una situazione economicamente insostenibile.
Questo risultato rappresenta non solo un successo per il nostro associato, ma anche un esempio concreto di come un’analisi approfondita e un’azione tempestiva possano portare alla tutela dei propri diritti finanziari.
Se hai dubbi sulle condizioni di un prodotto finanziario, non aspettare: contatta ADifesa. Siamo al tuo fianco per farti ottenere giustizia e il recupero delle somme indebitamente pagate.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Giovanni
Importo del Rimborso: 5.252,26 euro
Motivo del Rimborso: Interessi non dovuti su carta di credito revolving
Descrizione del caso: Giovanni, nostro associato, si è rivolto ad ADifesa dopo aver riscontrato difficoltà nel gestire i costi crescenti della sua carta di credito revolving Findomestic. Analizzando la documentazione fornita, il nostro team ha rilevato una significativa discrepanza tra le condizioni contrattuali e gli interessi effettivamente applicati.
Grazie alla nostra consulenza, abbiamo avviato un iter di contestazione mirato, dimostrando che gli importi addebitati includevano tassi eccessivi e non adeguatamente trasparenti. L’intervento si è concluso con l’ottenimento di un rimborso pari a 5.252,26 euro, una cifra considerevole che ha permesso a Giovanni di liberarsi da una situazione economicamente insostenibile.
Questo risultato rappresenta non solo un successo per il nostro associato, ma anche un esempio concreto di come un’analisi approfondita e un’azione tempestiva possano portare alla tutela dei propri diritti finanziari.
Se hai dubbi sulle condizioni di un prodotto finanziario, non aspettare: contatta ADifesa. Siamo al tuo fianco per farti ottenere giustizia e il recupero delle somme indebitamente pagate.
Nome dell’Associato: Stefania
Importo del Rimborso: 3.045,56 euro
Motivo del Rimborso: Interessi elevati su carta di credito revolving
Descrizione del caso: Stefania, nostra associata, utilizzava una carta di credito revolving Findomestic per gestire alcune spese personali. Tuttavia, con il passare del tempo, ha iniziato a notare un incremento continuo del debito residuo a causa di interessi particolarmente elevati. Preoccupata per questa situazione, Stefania si è affidata a ADifesa per una verifica delle condizioni applicate.
Dall’analisi condotta dal nostro team, sono emerse diverse anomalie nella gestione degli interessi e delle spese accessorie. Abbiamo quindi avviato una procedura per la contestazione, portando avanti una trattativa efficace che ha permesso di far riconoscere le ragioni della nostra associata.
L’intervento si è concluso con l’ottenimento di un rimborso pari a 3.045,56 euro, consentendo a Stefania di recuperare una somma significativa e di affrontare con maggiore serenità la propria situazione economica.
ADifesa continua a rappresentare un punto di riferimento per tutti coloro che si trovano a fronteggiare problematiche simili. Contattaci per una consulenza: tutelare i tuoi diritti è la nostra missione.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Stefania
Importo del Rimborso: 3.045,56 euro
Motivo del Rimborso: Interessi elevati su carta di credito revolving
Descrizione del caso: Stefania, nostra associata, utilizzava una carta di credito revolving Findomestic per gestire alcune spese personali. Tuttavia, con il passare del tempo, ha iniziato a notare un incremento continuo del debito residuo a causa di interessi particolarmente elevati. Preoccupata per questa situazione, Stefania si è affidata a ADifesa per una verifica delle condizioni applicate.
Dall’analisi condotta dal nostro team, sono emerse diverse anomalie nella gestione degli interessi e delle spese accessorie. Abbiamo quindi avviato una procedura per la contestazione, portando avanti una trattativa efficace che ha permesso di far riconoscere le ragioni della nostra associata.
L’intervento si è concluso con l’ottenimento di un rimborso pari a 3.045,56 euro, consentendo a Stefania di recuperare una somma significativa e di affrontare con maggiore serenità la propria situazione economica.
ADifesa continua a rappresentare un punto di riferimento per tutti coloro che si trovano a fronteggiare problematiche simili. Contattaci per una consulenza: tutelare i tuoi diritti è la nostra missione.
Nome dell’Associato: Alessandro
Importo del Rimborso: 4.156,87 euro
Motivo del Rimborso: Anomalie sugli interessi di una carta revolving
Descrizione del caso: Alessandro, nostro associato, aveva sottoscritto una carta di credito revolving con Findomestic, convinto della sua praticità. Tuttavia, nel tempo, ha notato un accumulo eccessivo di interessi che rendevano difficoltosa la gestione del debito residuo. Preoccupato per la mancanza di trasparenza nelle condizioni contrattuali, Alessandro si è rivolto ad ADifesa per ottenere chiarezza e supporto.
Analizzando i documenti, il nostro team ha individuato tassi applicati superiori a quelli consentiti e altre irregolarità. Abbiamo quindi avviato una procedura di reclamo dettagliata e incisiva per tutelare i suoi diritti.
Grazie al nostro intervento, Alessandro è riuscito a ottenere un rimborso di 4.156,87 euro, che rappresenta una vittoria importante sia in termini economici che personali, restituendogli la serenità e la certezza di aver fatto valere i propri diritti.
Se anche tu ti trovi in una situazione simile, non esitare a contattare ADifesa. Siamo qui per analizzare la tua situazione e farti ottenere il giusto rimborso.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Alessandro
Importo del Rimborso: 4.156,87 euro
Motivo del Rimborso: Anomalie sugli interessi di una carta revolving
Descrizione del caso: Alessandro, nostro associato, aveva sottoscritto una carta di credito revolving con Findomestic, convinto della sua praticità. Tuttavia, nel tempo, ha notato un accumulo eccessivo di interessi che rendevano difficoltosa la gestione del debito residuo. Preoccupato per la mancanza di trasparenza nelle condizioni contrattuali, Alessandro si è rivolto ad ADifesa per ottenere chiarezza e supporto.
Analizzando i documenti, il nostro team ha individuato tassi applicati superiori a quelli consentiti e altre irregolarità. Abbiamo quindi avviato una procedura di reclamo dettagliata e incisiva per tutelare i suoi diritti.
Grazie al nostro intervento, Alessandro è riuscito a ottenere un rimborso di 4.156,87 euro, che rappresenta una vittoria importante sia in termini economici che personali, restituendogli la serenità e la certezza di aver fatto valere i propri diritti.
Se anche tu ti trovi in una situazione simile, non esitare a contattare ADifesa. Siamo qui per analizzare la tua situazione e farti ottenere il giusto rimborso.
Nome dell’Associato: Valerio
Importo del Rimborso: 4.442,60 euro
Motivo del Rimborso: Addebito di interessi non dovuti su carta revolving
Descrizione del caso: Valerio, associato ADifesa, aveva contratto una carta di credito revolving Findomestic per gestire le proprie spese. Con il passare del tempo, però, ha notato che il debito residuo non diminuiva in modo proporzionato ai pagamenti effettuati, a causa di interessi particolarmente onerosi. Insospettito, Valerio si è rivolto a noi per un’analisi approfondita del suo contratto.
Il nostro team ha esaminato la documentazione, riscontrando irregolarità nei tassi applicati e costi accessori eccessivi. Forte di queste evidenze, abbiamo avviato una procedura di recupero, che si è conclusa con il rimborso di 4.442,60 euro a favore di Valerio.
Questo importante risultato ha permesso al nostro associato di riprendersi una somma significativa e di porre fine a una situazione finanziaria svantaggiosa.
ADifesa è al tuo fianco per combattere pratiche scorrette e recuperare ciò che ti spetta.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Valerio
Importo del Rimborso: 4.442,60 euro
Motivo del Rimborso: Addebito di interessi non dovuti su carta revolving
Descrizione del caso: Valerio, associato ADifesa, aveva contratto una carta di credito revolving Findomestic per gestire le proprie spese. Con il passare del tempo, però, ha notato che il debito residuo non diminuiva in modo proporzionato ai pagamenti effettuati, a causa di interessi particolarmente onerosi. Insospettito, Valerio si è rivolto a noi per un’analisi approfondita del suo contratto.
Il nostro team ha esaminato la documentazione, riscontrando irregolarità nei tassi applicati e costi accessori eccessivi. Forte di queste evidenze, abbiamo avviato una procedura di recupero, che si è conclusa con il rimborso di 4.442,60 euro a favore di Valerio.
Questo importante risultato ha permesso al nostro associato di riprendersi una somma significativa e di porre fine a una situazione finanziaria svantaggiosa.
ADifesa è al tuo fianco per combattere pratiche scorrette e recuperare ciò che ti spetta.
Nome dell’Associato: Rosaria
Importo del Rimborso: 4.088,59 euro
Motivo del Rimborso: Interessi elevati su carta di credito revolving Agos
Descrizione del caso: Rosaria, nostra associata, aveva sottoscritto una carta di credito revolving con Agos, uno strumento finanziario che prometteva flessibilità nei pagamenti. Tuttavia, con il passare del tempo, Rosaria si è accorta che gli importi versati venivano assorbiti quasi interamente dagli interessi, lasciando invariato il saldo residuo. Preoccupata per questa situazione, ha scelto di rivolgersi ad ADifesa per una verifica.
Dalla nostra analisi è emerso che il contratto applicava tassi di interesse ben superiori rispetto a quelli considerati sostenibili, con spese aggiuntive poco trasparenti. Abbiamo quindi avviato un intervento deciso per ottenere il recupero delle somme indebitamente percepite.
Grazie al nostro supporto, Rosaria ha ottenuto un rimborso pari a 4.088,59 euro, una cifra che le ha permesso di recuperare non solo il denaro, ma anche la tranquillità finanziaria.
Questo caso conferma l’importanza di affidarsi a professionisti per la tutela dei propri diritti economici. Se hai dubbi sui tuoi strumenti finanziari, contatta ADifesa: siamo qui per aiutarti a fare chiarezza e a ottenere ciò che ti spetta.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Rosaria
Importo del Rimborso: 4.088,59 euro
Motivo del Rimborso: Interessi elevati su carta di credito revolving Agos
Descrizione del caso: Rosaria, nostra associata, aveva sottoscritto una carta di credito revolving con Agos, uno strumento finanziario che prometteva flessibilità nei pagamenti. Tuttavia, con il passare del tempo, Rosaria si è accorta che gli importi versati venivano assorbiti quasi interamente dagli interessi, lasciando invariato il saldo residuo. Preoccupata per questa situazione, ha scelto di rivolgersi ad ADifesa per una verifica.
Dalla nostra analisi è emerso che il contratto applicava tassi di interesse ben superiori rispetto a quelli considerati sostenibili, con spese aggiuntive poco trasparenti. Abbiamo quindi avviato un intervento deciso per ottenere il recupero delle somme indebitamente percepite.
Grazie al nostro supporto, Rosaria ha ottenuto un rimborso pari a 4.088,59 euro, una cifra che le ha permesso di recuperare non solo il denaro, ma anche la tranquillità finanziaria.
Questo caso conferma l’importanza di affidarsi a professionisti per la tutela dei propri diritti economici. Se hai dubbi sui tuoi strumenti finanziari, contatta ADifesa: siamo qui per aiutarti a fare chiarezza e a ottenere ciò che ti spetta.
Nome dell’Associato: Andrea
Importo del Rimborso: 4.471,20 euro
Motivo del Rimborso: Interessi ingiustamente applicati su carta revolving
Descrizione del caso:
Andrea, nostro associato, aveva sottoscritto una carta di credito revolving con Findomestic, attratto dalla flessibilità promessa da questo tipo di strumento finanziario. Tuttavia, nel corso del tempo, si è trovato a dover affrontare rate che non riuscivano a ridurre in modo significativo il debito, a causa di interessi elevati e poco chiari.
Deciso a fare chiarezza, Andrea si è affidato ad ADifesa per un controllo approfondito del contratto e delle condizioni economiche applicate. La nostra analisi ha portato alla luce tassi di interesse sproporzionati e spese accessorie non correttamente comunicate.
Forti delle evidenze raccolte, abbiamo avviato un’azione mirata per contestare le somme indebitamente percepite. Questo intervento ha permesso di ottenere un rimborso di 4.471,20 euro per Andrea, una cifra che rappresenta il recupero integrale degli interessi non dovuti.
ADifesa è al tuo fianco per proteggere i tuoi diritti.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Andrea
Importo del Rimborso: 4.471,20 euro
Motivo del Rimborso: Interessi ingiustamente applicati su carta revolving
Descrizione del caso:
Andrea, nostro associato, aveva sottoscritto una carta di credito revolving con Findomestic, attratto dalla flessibilità promessa da questo tipo di strumento finanziario. Tuttavia, nel corso del tempo, si è trovato a dover affrontare rate che non riuscivano a ridurre in modo significativo il debito, a causa di interessi elevati e poco chiari.
Deciso a fare chiarezza, Andrea si è affidato ad ADifesa per un controllo approfondito del contratto e delle condizioni economiche applicate. La nostra analisi ha portato alla luce tassi di interesse sproporzionati e spese accessorie non correttamente comunicate.
Forti delle evidenze raccolte, abbiamo avviato un’azione mirata per contestare le somme indebitamente percepite. Questo intervento ha permesso di ottenere un rimborso di 4.471,20 euro per Andrea, una cifra che rappresenta il recupero integrale degli interessi non dovuti.
ADifesa è al tuo fianco per proteggere i tuoi diritti.
Nome dell’Associato: Barbara
Importo del Rimborso: 10.000,00 euro
Motivo del Rimborso: Interessi e costi non trasparenti su carta revolving Fiditalia
Descrizione del caso:
Barbara, nostra associata, aveva attivato una carta di credito revolving con Fiditalia, ma nel tempo si è accorta che gli importi da restituire erano costantemente elevati, nonostante i pagamenti regolari. Preoccupata per la gestione del suo debito e per le condizioni economiche che sembravano sfavorevoli, Barbara si è rivolta ad ADifesa per un approfondimento.
La nostra analisi ha evidenziato l’applicazione di interessi troppo alti e costi aggiuntivi non chiaramente spiegati al momento della stipula del contratto. Questi addebiti, infatti, avevano creato una situazione insostenibile per la nostra associata.
Con il nostro supporto legale, abbiamo avviato una procedura per contestare gli importi ingiustamente addebitati, riuscendo a ottenere un rimborso di 10.000,00 euro. Questo rimborso ha rappresentato non solo una significativa somma recuperata, ma anche una vittoria importante contro pratiche poco trasparenti da parte di istituti finanziari.
ADifesa è il tuo alleato nella tutela dei diritti dei consumatori. Se anche tu hai subito condizioni ingiuste da parte di un istituto di credito, contattaci.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Barbara
Importo del Rimborso: 10.000,00 euro
Motivo del Rimborso: Interessi e costi non trasparenti su carta revolving Fiditalia
Descrizione del caso:
Barbara, nostra associata, aveva attivato una carta di credito revolving con Fiditalia, ma nel tempo si è accorta che gli importi da restituire erano costantemente elevati, nonostante i pagamenti regolari. Preoccupata per la gestione del suo debito e per le condizioni economiche che sembravano sfavorevoli, Barbara si è rivolta ad ADifesa per un approfondimento.
La nostra analisi ha evidenziato l’applicazione di interessi troppo alti e costi aggiuntivi non chiaramente spiegati al momento della stipula del contratto. Questi addebiti, infatti, avevano creato una situazione insostenibile per la nostra associata.
Con il nostro supporto legale, abbiamo avviato una procedura per contestare gli importi ingiustamente addebitati, riuscendo a ottenere un rimborso di 10.000,00 euro. Questo rimborso ha rappresentato non solo una significativa somma recuperata, ma anche una vittoria importante contro pratiche poco trasparenti da parte di istituti finanziari.
ADifesa è il tuo alleato nella tutela dei diritti dei consumatori. Se anche tu hai subito condizioni ingiuste da parte di un istituto di credito, contattaci.
Nome dell’Associato: Barbara
Importo del Rimborso: 1.545,97 euro
Motivo del Rimborso: Interessi indebiti su carta di credito revolving Monte dei Paschi di Siena
Descrizione del caso:
Barbara, nostra associata, aveva sottoscritto una carta di credito revolving con il Monte dei Paschi di Siena, ma nel tempo ha notato che il debito continuava ad aumentare nonostante i pagamenti regolari. Dopo aver osservato la crescente difficoltà nel ridurre il saldo residuo, Barbara si è rivolta ad ADifesa per un’analisi approfondita della sua posizione.
Dall’esame della documentazione, il nostro team ha riscontrato che il tasso di interesse applicato era decisamente elevato e che erano stati addebitati costi non chiaramente comunicati al momento della sottoscrizione del contratto. Tali condizioni, infatti, avevano comportato un aumento ingiustificato del debito.
Grazie al nostro intervento, abbiamo avviato un’azione legale per contestare gli interessi ingiustamente applicati, riuscendo a ottenere per Barbara un rimborso di 1.545,97 euro. Questo rimborso ha permesso alla nostra associata di recuperare una somma significativa, risolvendo una situazione economica difficile.
ADifesa è sempre pronta a difendere i diritti dei consumatori. Se ritieni di essere stato trattato ingiustamente con il tuo prodotto finanziario, contattaci per un’analisi approfondita e per ottenere il giusto rimborso.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Barbara
Importo del Rimborso: 1.545,97 euro
Motivo del Rimborso: Interessi indebiti su carta di credito revolving Monte dei Paschi di Siena
Descrizione del caso:
Barbara, nostra associata, aveva sottoscritto una carta di credito revolving con il Monte dei Paschi di Siena, ma nel tempo ha notato che il debito continuava ad aumentare nonostante i pagamenti regolari. Dopo aver osservato la crescente difficoltà nel ridurre il saldo residuo, Barbara si è rivolta ad ADifesa per un’analisi approfondita della sua posizione.
Dall’esame della documentazione, il nostro team ha riscontrato che il tasso di interesse applicato era decisamente elevato e che erano stati addebitati costi non chiaramente comunicati al momento della sottoscrizione del contratto. Tali condizioni, infatti, avevano comportato un aumento ingiustificato del debito.
Grazie al nostro intervento, abbiamo avviato un’azione legale per contestare gli interessi ingiustamente applicati, riuscendo a ottenere per Barbara un rimborso di 1.545,97 euro. Questo rimborso ha permesso alla nostra associata di recuperare una somma significativa, risolvendo una situazione economica difficile.
ADifesa è sempre pronta a difendere i diritti dei consumatori. Se ritieni di essere stato trattato ingiustamente con il tuo prodotto finanziario, contattaci per un’analisi approfondita e per ottenere il giusto rimborso.
Nome dell’Associato: Gennaro
Importo del Rimborso: 5.965,82 euro
Motivo del Rimborso: Irregolarità sulla carta di credito revolving Findomestic
Descrizione del caso: Gennaro, dipendente ATM e membro dell’Associazione consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per chiedere assistenza riguardo alla sua carta di credito revolving con Findomestic. Dopo un’attenta analisi del contratto e delle pratiche finanziarie di Findomestic, abbiamo individuato diverse irregolarità che hanno reso necessario richiedere un rimborso per Gennaro. Inizialmente, abbiamo rilevato una mancanza di trasparenza da parte di Findomestic nel fornire informazioni complete e comprensibili sulle condizioni del contratto, inclusi i tassi di interesse, le commissioni e le spese aggiuntive. Questa mancanza di chiarezza ha reso difficile per Gennaro comprendere appieno i costi associati alla sua carta di credito. Inoltre, abbiamo scoperto che Findomestic aveva applicato un tasso di interesse superiore a quello concordato nel contratto, comportando a Gennaro il pagamento di interessi maggiori rispetto a quanto dovuto. Questo errore nell’applicazione del tasso di interesse ha avuto un impatto significativo sulle finanze di Gennaro. Abbiamo quindi avviato una serie di trattative con Findomestic per risolvere la situazione a favore di Gennaro. Grazie alla nostra competenza legale e alla nostra determinazione nel far rispettare i diritti dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 5.965,82 euro per Gennaro. Findomestic ha riconosciuto le irregolarità riscontrate e ha concordato di restituire l’importo in eccesso pagato da Gennaro a titolo di interessi errati e spese indebite.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Gennaro
Importo del Rimborso: 5.965,82 euro
Motivo del Rimborso: Irregolarità sulla carta di credito revolving Findomestic
Descrizione del caso: Gennaro, dipendente ATM e membro dell’Associazione consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per chiedere assistenza riguardo alla sua carta di credito revolving con Findomestic. Dopo un’attenta analisi del contratto e delle pratiche finanziarie di Findomestic, abbiamo individuato diverse irregolarità che hanno reso necessario richiedere un rimborso per Gennaro. Inizialmente, abbiamo rilevato una mancanza di trasparenza da parte di Findomestic nel fornire informazioni complete e comprensibili sulle condizioni del contratto, inclusi i tassi di interesse, le commissioni e le spese aggiuntive. Questa mancanza di chiarezza ha reso difficile per Gennaro comprendere appieno i costi associati alla sua carta di credito. Inoltre, abbiamo scoperto che Findomestic aveva applicato un tasso di interesse superiore a quello concordato nel contratto, comportando a Gennaro il pagamento di interessi maggiori rispetto a quanto dovuto. Questo errore nell’applicazione del tasso di interesse ha avuto un impatto significativo sulle finanze di Gennaro. Abbiamo quindi avviato una serie di trattative con Findomestic per risolvere la situazione a favore di Gennaro. Grazie alla nostra competenza legale e alla nostra determinazione nel far rispettare i diritti dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 5.965,82 euro per Gennaro. Findomestic ha riconosciuto le irregolarità riscontrate e ha concordato di restituire l’importo in eccesso pagato da Gennaro a titolo di interessi errati e spese indebite.
Nome dell’Associato: Marina
Importo del Rimborso: 4.445,29 euro
Motivo del Rimborso: Irregolarità sulla carta di credito revolving Findomestic
Descrizione del caso: Marina, dipendente statale e associata dell’Associazione ADifesa, ha richiesto il nostro supporto riguardo alla sua carta di credito revolving con Findomestic. Dopo un’attenta analisi del contratto e delle pratiche finanziarie di Findomestic, abbiamo individuato diverse irregolarità che hanno reso necessario richiedere un rimborso per Marina. Inizialmente, abbiamo rilevato una mancanza di trasparenza da parte di Findomestic nel fornire informazioni complete e comprensibili sulle condizioni del contratto, inclusi i tassi di interesse, le commissioni e le spese aggiuntive. Questa mancanza di chiarezza ha reso difficile per Marina comprendere appieno i costi associati alla sua carta di credito. Inoltre, abbiamo scoperto che Findomestic aveva applicato un tasso di interesse superiore a quello concordato nel contratto, comportando a Marina il pagamento di interessi maggiori rispetto a quanto dovuto. Questo errore nell’applicazione del tasso di interesse ha avuto un impatto significativo sulle finanze di Marina. Abbiamo quindi avviato una serie di trattative con Findomestic per risolvere la situazione a favore di Marina. Grazie alla nostra competenza legale e alla nostra determinazione nel far rispettare i diritti dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 4.445,29 euro per Marina. Findomestic ha riconosciuto le irregolarità riscontrate e ha concordato di restituire l’importo in eccesso pagato da Marina a titolo di interessi errati e spese indebite. Marina è stata estremamente soddisfatta del risultato ottenuto e ha ringraziato l’Associazione ADifesa per il nostro impegno nel proteggere i suoi diritti finanziari e nel garantire una maggiore trasparenza e equità nel settore delle carte di credito.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Marina
Importo del Rimborso: 4.445,29 euro
Motivo del Rimborso: Irregolarità sulla carta di credito revolving Findomestic
Descrizione del caso: Marina, dipendente statale e associata dell’Associazione ADifesa, ha richiesto il nostro supporto riguardo alla sua carta di credito revolving con Findomestic. Dopo un’attenta analisi del contratto e delle pratiche finanziarie di Findomestic, abbiamo individuato diverse irregolarità che hanno reso necessario richiedere un rimborso per Marina. Inizialmente, abbiamo rilevato una mancanza di trasparenza da parte di Findomestic nel fornire informazioni complete e comprensibili sulle condizioni del contratto, inclusi i tassi di interesse, le commissioni e le spese aggiuntive. Questa mancanza di chiarezza ha reso difficile per Marina comprendere appieno i costi associati alla sua carta di credito. Inoltre, abbiamo scoperto che Findomestic aveva applicato un tasso di interesse superiore a quello concordato nel contratto, comportando a Marina il pagamento di interessi maggiori rispetto a quanto dovuto. Questo errore nell’applicazione del tasso di interesse ha avuto un impatto significativo sulle finanze di Marina. Abbiamo quindi avviato una serie di trattative con Findomestic per risolvere la situazione a favore di Marina. Grazie alla nostra competenza legale e alla nostra determinazione nel far rispettare i diritti dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un rimborso di 4.445,29 euro per Marina. Findomestic ha riconosciuto le irregolarità riscontrate e ha concordato di restituire l’importo in eccesso pagato da Marina a titolo di interessi errati e spese indebite. Marina è stata estremamente soddisfatta del risultato ottenuto e ha ringraziato l’Associazione ADifesa per il nostro impegno nel proteggere i suoi diritti finanziari e nel garantire una maggiore trasparenza e equità nel settore delle carte di credito.
Nome dell’Associato: Saverio
Importo del Rimborso: 4.126,95 euro
Motivo del Rimborso: interessi illegittimi carta di credito revolving Findomestic
Saverio, libero professionista e associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per affrontare una situazione di irregolarità legata alla sua carta di credito revolving con Findomestic. Era preoccupato per gli interessi eccessivi che stava pagando e desiderava ottenere un rimborso equo. La carta di credito revolving è un tipo di carta di credito che consente ai titolari di pagare una quota minima del saldo dovuto ogni mese e di rifinanziare il saldo residuo a interessi elevati. Saverio si era accorto di una serie di addebiti eccessivi e irregolarità nei calcoli degli interessi sulla sua carta di credito Findomestic. Dopo aver raccolto tutte le informazioni e la documentazione relativa alla carta di credito di Saverio, il nostro team legale ha condotto un’analisi dettagliata del caso. È emerso che Findomestic stava applicando interessi ingiustamente alti e poco chiari sul saldo dovuto da Saverio, violando così le normative sulla trasparenza e sulla tutela dei consumatori. Armato di prove solide, l’Associazione Consumatori ADifesa ha presentato un ricorso formale a Findomestic per richiedere un rimborso degli interessi pagati ingiustamente da Saverio. Dopo un periodo di negoziati e scambi di comunicazioni con Findomestic, è stato raggiunto un accordo soddisfacente per Saverio. La finanziaria ha concordato di rimborsare a Saverio la somma di euro 4.126,95 come compensazione per gli interessi pagati in eccesso.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Saverio
Importo del Rimborso: 4.126,95 euro
Motivo del Rimborso: interessi illegittimi carta di credito revolving Findomestic
Saverio, libero professionista e associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per affrontare una situazione di irregolarità legata alla sua carta di credito revolving con Findomestic. Era preoccupato per gli interessi eccessivi che stava pagando e desiderava ottenere un rimborso equo. La carta di credito revolving è un tipo di carta di credito che consente ai titolari di pagare una quota minima del saldo dovuto ogni mese e di rifinanziare il saldo residuo a interessi elevati. Saverio si era accorto di una serie di addebiti eccessivi e irregolarità nei calcoli degli interessi sulla sua carta di credito Findomestic. Dopo aver raccolto tutte le informazioni e la documentazione relativa alla carta di credito di Saverio, il nostro team legale ha condotto un’analisi dettagliata del caso. È emerso che Findomestic stava applicando interessi ingiustamente alti e poco chiari sul saldo dovuto da Saverio, violando così le normative sulla trasparenza e sulla tutela dei consumatori. Armato di prove solide, l’Associazione Consumatori ADifesa ha presentato un ricorso formale a Findomestic per richiedere un rimborso degli interessi pagati ingiustamente da Saverio. Dopo un periodo di negoziati e scambi di comunicazioni con Findomestic, è stato raggiunto un accordo soddisfacente per Saverio. La finanziaria ha concordato di rimborsare a Saverio la somma di euro 4.126,95 come compensazione per gli interessi pagati in eccesso.
Nome dell’Associato: Valentina
Importo del Rimborso: 1.500,00 euro
Motivo del Rimborso: interessi illegittimi carta di credito revolving Agos
Valentina, una associata dell’Associazione Consumatori ADifesa, si è rivolta a noi con iniziale diffidenza per affrontare una situazione di irregolarità legata alla sua carta di credito revolving con Agos. Era preoccupata per gli interessi eccessivi che stava pagando e desiderava ottenere un rimborso equo. Valentina si era accorta di una serie di addebiti eccessivi e irregolarità nei calcoli degli interessi sulla sua carta di credito Agos. Dopo una fase iniziale di diffidenza, Valentina ha deciso di affidarsi all’Associazione Consumatori ADifesa per ottenere assistenza legale. Il nostro team ha accolto la sua richiesta con professionalità e dedizione, assicurando a Valentina di essere al suo fianco in questa battaglia per la giustizia finanziaria. Dopo aver raccolto tutte le informazioni e la documentazione relativa alla carta di credito di Valentina, il nostro team legale ha condotto un’analisi dettagliata del caso. È emerso che Agos stava applicando interessi ingiustamente alti e poco trasparenti sul saldo dovuto da Valentina, violando così le normative sulla trasparenza e sulla tutela dei consumatori. Con le prove in mano, l’Associazione Consumatori ADifesa ha presentato un reclamo formale ad Agos, richiedendo un rimborso degli interessi pagati ingiustamente da Valentina. Dopo un breve periodo di trattative con Agos, è stato raggiunto un accordo soddisfacente per Valentina. La società ha concordato di rimborsare a Valentina la somma di euro 1.500,00 come compensazione per gli interessi pagati in eccesso. Valentina ha espresso la sua riconoscenza all’Associazione Consumatori ADifesa per l’aiuto prezioso ricevuto. Grazie alla nostra assistenza, è riuscita a ottenere un rimborso significativo e a risolvere la sua situazione finanziaria in modo soddisfacente.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Valentina
Importo del Rimborso: 1.500,00 euro
Motivo del Rimborso: interessi illegittimi carta di credito revolving Agos
Valentina, una associata dell’Associazione Consumatori ADifesa, si è rivolta a noi con iniziale diffidenza per affrontare una situazione di irregolarità legata alla sua carta di credito revolving con Agos. Era preoccupata per gli interessi eccessivi che stava pagando e desiderava ottenere un rimborso equo. Valentina si era accorta di una serie di addebiti eccessivi e irregolarità nei calcoli degli interessi sulla sua carta di credito Agos. Dopo una fase iniziale di diffidenza, Valentina ha deciso di affidarsi all’Associazione Consumatori ADifesa per ottenere assistenza legale. Il nostro team ha accolto la sua richiesta con professionalità e dedizione, assicurando a Valentina di essere al suo fianco in questa battaglia per la giustizia finanziaria. Dopo aver raccolto tutte le informazioni e la documentazione relativa alla carta di credito di Valentina, il nostro team legale ha condotto un’analisi dettagliata del caso. È emerso che Agos stava applicando interessi ingiustamente alti e poco trasparenti sul saldo dovuto da Valentina, violando così le normative sulla trasparenza e sulla tutela dei consumatori. Con le prove in mano, l’Associazione Consumatori ADifesa ha presentato un reclamo formale ad Agos, richiedendo un rimborso degli interessi pagati ingiustamente da Valentina. Dopo un breve periodo di trattative con Agos, è stato raggiunto un accordo soddisfacente per Valentina. La società ha concordato di rimborsare a Valentina la somma di euro 1.500,00 come compensazione per gli interessi pagati in eccesso. Valentina ha espresso la sua riconoscenza all’Associazione Consumatori ADifesa per l’aiuto prezioso ricevuto. Grazie alla nostra assistenza, è riuscita a ottenere un rimborso significativo e a risolvere la sua situazione finanziaria in modo soddisfacente.
Nome dell’Associato: Andrea
Importo del Rimborso: 5.055,06 euro
Motivo del Rimborso: interessi illegittimi carta di credito revolving Findomestic
Andrea, un consumatore che ha trovato casualmente l’Associazione Consumatori ADifesa su Internet, si è rivolto a noi con iniziale diffidenza per affrontare una situazione di irregolarità legata alla sua carta di credito revolving con Findomestic. Era preoccupato per gli interessi eccessivi che stava pagando e desiderava ottenere un rimborso equo. Andrea si era accorto di una serie di addebiti eccessivi e irregolarità nei calcoli degli interessi sulla sua carta di credito Findomestic. Dopo aver raccolto tutte le informazioni e la documentazione relative alla carta di credito di Andrea, il nostro team legale ha condotto un’analisi dettagliata del caso. È emerso che Findomestic stava applicando interessi ingiustamente alti e poco trasparenti sul saldo dovuto da Andrea, violando così le normative sulla trasparenza e sulla tutela dei consumatori. Nonostante la diffidenza iniziale, Andrea ha deciso di affidarsi all’Associazione Consumatori ADifesa per ottenere assistenza legale. Il nostro team ha accolto la sua richiesta con professionalità e dedizione, garantendogli il nostro impegno per risolvere la sua situazione. Con le prove in mano, abbiamo presentato un reclamo formale a Findomestic, richiedendo un rimborso degli interessi pagati ingiustamente da Andrea. Dopo un periodo di trattative e negoziati con Findomestic, è stato raggiunto un accordo soddisfacente per Andrea. La società ha concordato di rimborsare a Andrea la somma di euro 5.055,06 come compensazione per gli interessi pagati in eccesso. Andrea è stato positivamente sorpreso dall’efficacia e dall’impegno dell’Associazione Consumatori ADifesa nel tutelare i suoi interessi. Grazie al nostro intervento, ha ottenuto un rimborso significativo che ha contribuito a ripristinare la sua fiducia nel sistema e a risolvere la sua situazione finanziaria in modo soddisfacente.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Andrea
Importo del Rimborso: 5.055,06 euro
Motivo del Rimborso: interessi illegittimi carta di credito revolving Findomestic
Andrea, un consumatore che ha trovato casualmente l’Associazione Consumatori ADifesa su Internet, si è rivolto a noi con iniziale diffidenza per affrontare una situazione di irregolarità legata alla sua carta di credito revolving con Findomestic. Era preoccupato per gli interessi eccessivi che stava pagando e desiderava ottenere un rimborso equo. Andrea si era accorto di una serie di addebiti eccessivi e irregolarità nei calcoli degli interessi sulla sua carta di credito Findomestic. Dopo aver raccolto tutte le informazioni e la documentazione relative alla carta di credito di Andrea, il nostro team legale ha condotto un’analisi dettagliata del caso. È emerso che Findomestic stava applicando interessi ingiustamente alti e poco trasparenti sul saldo dovuto da Andrea, violando così le normative sulla trasparenza e sulla tutela dei consumatori. Nonostante la diffidenza iniziale, Andrea ha deciso di affidarsi all’Associazione Consumatori ADifesa per ottenere assistenza legale. Il nostro team ha accolto la sua richiesta con professionalità e dedizione, garantendogli il nostro impegno per risolvere la sua situazione. Con le prove in mano, abbiamo presentato un reclamo formale a Findomestic, richiedendo un rimborso degli interessi pagati ingiustamente da Andrea. Dopo un periodo di trattative e negoziati con Findomestic, è stato raggiunto un accordo soddisfacente per Andrea. La società ha concordato di rimborsare a Andrea la somma di euro 5.055,06 come compensazione per gli interessi pagati in eccesso. Andrea è stato positivamente sorpreso dall’efficacia e dall’impegno dell’Associazione Consumatori ADifesa nel tutelare i suoi interessi. Grazie al nostro intervento, ha ottenuto un rimborso significativo che ha contribuito a ripristinare la sua fiducia nel sistema e a risolvere la sua situazione finanziaria in modo soddisfacente.
Nome dell’Associato: Leandro
Importo del Rimborso: 1.844,77 euro
Motivo del Rimborso: interessi illegittimi carta di credito revolving Agos.
Leandro, un associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, dipendente privato di azienda metalmeccanica, si è rivolto a noi per risolvere una questione legata alla sua carta di credito revolving con la finanziaria Agos. Era preoccupato per gli interessi eccessivi che stava pagando e desiderava verificare la regolarità del contratto ed eventualmente ottenere un rimborso equo. Leandro dopo qualche difficoltà economica personale, si era accorto di addebiti eccessivi e poco chiari nei calcoli degli interessi addebitati sulla sua carta di credito Agos. Dopo aver raccolto tutte le informazioni e la documentazione relative alla carta di credito di Leandro, il nostro team legale ha condotto un’analisi dettagliata del caso. Sono emerse delle irregolarità chiare e documentate nel calcolo degli interessi da parte di Agos. Abbiamo quindi deciso di presentare un primo formale reclamo alla finanziaria e in un secondo momento, presso l’Arbitro Bancario Finanziario, l’organismo competente per risolvere controversie tra i consumatori e le istituzioni finanziarie. Grazie alla nostra esperienza e competenza nel settore, abbiamo preparato un ricorso completo e convincente. Dopo un’attenta valutazione del caso, l’Arbitro Bancario Finanziario ha accettato il nostro ricorso e ha emesso una decisione a favore di Leandro. La finanziaria Agos è stata obbligata a risarcire Leandro per le irregolarità riscontrate sulla sua carta di credito revolving, e il rimborso è stato pari a euro 1.844,77.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Leandro
Importo del Rimborso: 1.844,77 euro
Motivo del Rimborso: interessi illegittimi carta di credito revolving Agos.
Leandro, un associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, dipendente privato di azienda metalmeccanica, si è rivolto a noi per risolvere una questione legata alla sua carta di credito revolving con la finanziaria Agos. Era preoccupato per gli interessi eccessivi che stava pagando e desiderava verificare la regolarità del contratto ed eventualmente ottenere un rimborso equo. Leandro dopo qualche difficoltà economica personale, si era accorto di addebiti eccessivi e poco chiari nei calcoli degli interessi addebitati sulla sua carta di credito Agos. Dopo aver raccolto tutte le informazioni e la documentazione relative alla carta di credito di Leandro, il nostro team legale ha condotto un’analisi dettagliata del caso. Sono emerse delle irregolarità chiare e documentate nel calcolo degli interessi da parte di Agos. Abbiamo quindi deciso di presentare un primo formale reclamo alla finanziaria e in un secondo momento, presso l’Arbitro Bancario Finanziario, l’organismo competente per risolvere controversie tra i consumatori e le istituzioni finanziarie. Grazie alla nostra esperienza e competenza nel settore, abbiamo preparato un ricorso completo e convincente. Dopo un’attenta valutazione del caso, l’Arbitro Bancario Finanziario ha accettato il nostro ricorso e ha emesso una decisione a favore di Leandro. La finanziaria Agos è stata obbligata a risarcire Leandro per le irregolarità riscontrate sulla sua carta di credito revolving, e il rimborso è stato pari a euro 1.844,77.
Nome dell’Associato: Fabrizio
Importo del Rimborso: 4.798,13 euro
Motivo del Rimborso: interessi irregolari carta di credito revolving Findomestic.
Fabrizio, uno dei nostri associati presso l’Associazione Consumatori ADifesa, ha chiesto il nostro supporto in relazione a una controversia riguardante la sua carta di credito revolving con la finanziaria Findomestic. Fabrizio ha manifestato preoccupazione per gli interessi eccessivi che aveva notato sul suo conto, e desiderava ottenere un rimborso equo. Dopo un’attenta analisi della situazione di Fabrizio, abbiamo individuato delle irregolarità significative, in particolare riguardanti la corretta esposizione del Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) nei documenti contrattuali. Queste inesattezze costituivano una violazione delle normative vigenti e un danno finanziario per Fabrizio. L’Associazione Consumatori ADifesa ha agito prontamente, presentando un reclamo ufficiale alla finanziaria Findomestic. Nel reclamo, abbiamo evidenziato le irregolarità riscontrate e abbiamo richiesto un rimborso degli interessi pagati ingiustamente da Fabrizio a causa di queste violazioni contrattuali. Fortunatamente, dopo un periodo di negoziati e scambi di comunicazioni con Findomestic, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per Fabrizio. La finanziaria ha accettato il nostro ricorso e si è impegnata a risarcire Fabrizio per le irregolarità riscontrate sulla sua carta di credito revolving. Il rimborso concordato è stato di euro 4.798,13, una cifra significativa che ha compensato gli interessi pagati in eccesso da Fabrizio a causa delle inesattezze nei documenti contrattuali.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Fabrizio
Importo del Rimborso: 4.798,13 euro
Motivo del Rimborso: interessi irregolari carta di credito revolving Findomestic.
Fabrizio, uno dei nostri associati presso l’Associazione Consumatori ADifesa, ha chiesto il nostro supporto in relazione a una controversia riguardante la sua carta di credito revolving con la finanziaria Findomestic. Fabrizio ha manifestato preoccupazione per gli interessi eccessivi che aveva notato sul suo conto, e desiderava ottenere un rimborso equo. Dopo un’attenta analisi della situazione di Fabrizio, abbiamo individuato delle irregolarità significative, in particolare riguardanti la corretta esposizione del Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) nei documenti contrattuali. Queste inesattezze costituivano una violazione delle normative vigenti e un danno finanziario per Fabrizio. L’Associazione Consumatori ADifesa ha agito prontamente, presentando un reclamo ufficiale alla finanziaria Findomestic. Nel reclamo, abbiamo evidenziato le irregolarità riscontrate e abbiamo richiesto un rimborso degli interessi pagati ingiustamente da Fabrizio a causa di queste violazioni contrattuali. Fortunatamente, dopo un periodo di negoziati e scambi di comunicazioni con Findomestic, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per Fabrizio. La finanziaria ha accettato il nostro ricorso e si è impegnata a risarcire Fabrizio per le irregolarità riscontrate sulla sua carta di credito revolving. Il rimborso concordato è stato di euro 4.798,13, una cifra significativa che ha compensato gli interessi pagati in eccesso da Fabrizio a causa delle inesattezze nei documenti contrattuali.
Nome dell’Associato: Andrea
Importo del Rimborso: 4.960,58 euro
Motivo del Rimborso: interessi irregolari carta di credito revolving Findomestic.
Andrea, dipendente azienda meccanica e nostro associato storico, si era rivolto a noi per ricevere assistenza riguardo alla sua carta di credito revolving attivata con Findomestic nel 2015. Andrea, da tempo sospettava che ci fossero degli addebiti illeciti sulla sua carta revolving e desiderava capire se fossero regolari o non dovuti. Il nostro team legale ha immediatamente preso in carico il caso di Andrea, esaminando attentamente tutti i dettagli del suo contratto e degli estratti conto inviati da Findomestic. Dopo un’analisi accurata, abbiamo scoperto che la carta di credito revolving di Andrea presentava diverse irregolarità, tra cui l’applicazione di interessi in modo non corretto e tecnicamente illeciti. Armati di queste informazioni, abbiamo presentato un reclamo formale a Findomestic, evidenziando le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso adeguato per gli interessi pagati illecitamente da Andrea. Dopo un breve periodo di negoziati e scambi di comunicazioni con la finanziaria, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per il nostro Andrea. La finanziaria ha accettato il nostro reclamo impegnandosi così a rimborsare ad Andrea la somma di 4.960,58 euro come compensazione per gli interessi pagati illecitamente sulla sua carta di credito revolving.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Andrea
Importo del Rimborso: 4.960,58 euro
Motivo del Rimborso: interessi irregolari carta di credito revolving Findomestic.
Andrea, dipendente azienda meccanica e nostro associato storico, si era rivolto a noi per ricevere assistenza riguardo alla sua carta di credito revolving attivata con Findomestic nel 2015. Andrea, da tempo sospettava che ci fossero degli addebiti illeciti sulla sua carta revolving e desiderava capire se fossero regolari o non dovuti. Il nostro team legale ha immediatamente preso in carico il caso di Andrea, esaminando attentamente tutti i dettagli del suo contratto e degli estratti conto inviati da Findomestic. Dopo un’analisi accurata, abbiamo scoperto che la carta di credito revolving di Andrea presentava diverse irregolarità, tra cui l’applicazione di interessi in modo non corretto e tecnicamente illeciti. Armati di queste informazioni, abbiamo presentato un reclamo formale a Findomestic, evidenziando le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso adeguato per gli interessi pagati illecitamente da Andrea. Dopo un breve periodo di negoziati e scambi di comunicazioni con la finanziaria, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per il nostro Andrea. La finanziaria ha accettato il nostro reclamo impegnandosi così a rimborsare ad Andrea la somma di 4.960,58 euro come compensazione per gli interessi pagati illecitamente sulla sua carta di credito revolving.
Nome dell’Associato: Alberto
Importo del Rimborso: 2.150,21 euro
Motivo del Rimborso: interessi irregolari carta di credito revolving Findomestic.
Alberto, uno dei nostri associati, ci ha contattati tramite Facebook per chiedere assistenza nella verifica della regolarità della sua carta di credito revolving, stipulata con Findomestic oltre 8 anni fa. Alberto aveva dei sospetti riguardo agli interessi applicati sulla sua carta e desiderava chiarire la situazione. Dopo aver esaminato attentamente la documentazione fornita da Alberto e condotto una dettagliata analisi del contratto di carta di credito, il nostro team legale ha scoperto delle irregolarità negli interessi applicati da Findomestic su carta di credito revolving di Alberto. Armati di queste informazioni, abbiamo presentato un ricorso formale a Findomestic, evidenziando le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso adeguato per Alberto. Grazie alla nostra competenza e determinazione nel rappresentare gli interessi dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per Alberto. Findomestic ha accettato le nostre richieste e ha concordato di rimborsare a Alberto la somma di 2.150,21 euro come compensazione per gli interessi applicati in modo irregolare sulla sua carta di credito revolving.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Alberto
Importo del Rimborso: 2.150,21 euro
Motivo del Rimborso: interessi irregolari carta di credito revolving Findomestic.
Alberto, uno dei nostri associati, ci ha contattati tramite Facebook per chiedere assistenza nella verifica della regolarità della sua carta di credito revolving, stipulata con Findomestic oltre 8 anni fa. Alberto aveva dei sospetti riguardo agli interessi applicati sulla sua carta e desiderava chiarire la situazione. Dopo aver esaminato attentamente la documentazione fornita da Alberto e condotto una dettagliata analisi del contratto di carta di credito, il nostro team legale ha scoperto delle irregolarità negli interessi applicati da Findomestic su carta di credito revolving di Alberto. Armati di queste informazioni, abbiamo presentato un ricorso formale a Findomestic, evidenziando le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso adeguato per Alberto. Grazie alla nostra competenza e determinazione nel rappresentare gli interessi dei consumatori, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per Alberto. Findomestic ha accettato le nostre richieste e ha concordato di rimborsare a Alberto la somma di 2.150,21 euro come compensazione per gli interessi applicati in modo irregolare sulla sua carta di credito revolving.
Nome dell’Associato: Antonio
Importo del Rimborso: 5.480,65 euro
Motivo del Rimborso: interessi irregolari carta di credito revolving Agos.
Antonio, un associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per chiedere assistenza riguardo alla sua carta di credito revolving della finanziaria Agos. Da tempo sospettava che ci fossero delle irregolarità contrattuali e desiderava capire se anche a lui fossero stati applicati interessi illegittimi. Il nostro team legale, dopo aver raccolto la documentazione contrattuale completa, ha iniziato a esaminare il contratto di Antonio con la finanziaria Agos. Dopo un’analisi meticolosa, abbiamo effettivamente riscontrato delle irregolarità contrattuali che andavano contro le normative vigenti e i diritti del consumatore. Armati di queste informazioni, abbiamo predisposto un formale reclamo nella fase iniziale e lo abbiamo presentato alla finanziaria Agos. Tuttavia, dopo aver ricevuto una risposta, abbiamo deciso di procedere con il ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Dopo alcuni mesi di attesa e di presentazione delle nostre argomentazioni e prove, l’ABF ha dato ragione alla nostra richiesta, obbligando la finanziaria Agos a risarcire Antonio degli interessi pagati ingiustamente. La finanziaria Agos ha concordato di rimborsare a Antonio la somma di 5.480,65 euro come compensazione per le irregolarità riscontrate sulla sua carta di credito revolving.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Antonio
Importo del Rimborso: 5.480,65 euro
Motivo del Rimborso: interessi irregolari carta di credito revolving Agos.
Antonio, un associato dell’Associazione Consumatori ADifesa, si è rivolto a noi per chiedere assistenza riguardo alla sua carta di credito revolving della finanziaria Agos. Da tempo sospettava che ci fossero delle irregolarità contrattuali e desiderava capire se anche a lui fossero stati applicati interessi illegittimi. Il nostro team legale, dopo aver raccolto la documentazione contrattuale completa, ha iniziato a esaminare il contratto di Antonio con la finanziaria Agos. Dopo un’analisi meticolosa, abbiamo effettivamente riscontrato delle irregolarità contrattuali che andavano contro le normative vigenti e i diritti del consumatore. Armati di queste informazioni, abbiamo predisposto un formale reclamo nella fase iniziale e lo abbiamo presentato alla finanziaria Agos. Tuttavia, dopo aver ricevuto una risposta, abbiamo deciso di procedere con il ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Dopo alcuni mesi di attesa e di presentazione delle nostre argomentazioni e prove, l’ABF ha dato ragione alla nostra richiesta, obbligando la finanziaria Agos a risarcire Antonio degli interessi pagati ingiustamente. La finanziaria Agos ha concordato di rimborsare a Antonio la somma di 5.480,65 euro come compensazione per le irregolarità riscontrate sulla sua carta di credito revolving.
Nome dell’Associato: Davide
Importo del Rimborso: 1.485,62 euro
Motivo del Rimborso: interessi irregolari carta di credito revolving Findomestic.
Davide, uno dei nostri associati, ha conosciuto l’Associazione Consumatori ADifesa tramite Instagram e ha deciso di contattarci per verificare la regolarità della sua carta di credito revolving, stipulata con la finanziaria Findomestic più di 6 anni fa. Sospettava che vi fossero degli addebiti irregolari di interessi e voleva difendere i suoi diritti come consumatore. Il nostro team legale ha immediatamente preso in carico il caso di Davide, esaminando attentamente tutti i dettagli del contratto della sua carta di credito con Findomestic. Dopo un’analisi approfondita, abbiamo effettivamente riscontrato delle irregolarità, in particolare riguardanti l’inesatta esposizione del Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) nei documenti di riferimento. Con queste informazioni in mano, abbiamo presentato un ricorso formale alla finanziaria Findomestic, evidenziando le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso equo per Davide. Dopo un periodo di negoziati e scambi di comunicazioni con Findomestic, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per Davide. La finanziaria ha accettato il nostro ricorso e si è impegnata a rimborsare a Davide la somma di 1.485,62 euro come compensazione per gli interessi applicati irregolarmente sulla sua carta di credito revolving. Davide è stato estremamente soddisfatto del risultato ottenuto grazie all’intervento dell’Associazione Consumatori ADifesa. Grazie alla nostra assistenza legale, ha ottenuto un rimborso significativo e ha potuto risolvere la sua controversia con la finanziaria Findomestic in modo soddisfacente. La vicenda dimostra l’importanza dei social media come strumento di contatto e comunicazione per i consumatori che vogliono difendere i propri diritti.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Davide
Importo del Rimborso: 1.485,62 euro
Motivo del Rimborso: interessi irregolari carta di credito revolving Findomestic.
Davide, uno dei nostri associati, ha conosciuto l’Associazione Consumatori ADifesa tramite Instagram e ha deciso di contattarci per verificare la regolarità della sua carta di credito revolving, stipulata con la finanziaria Findomestic più di 6 anni fa. Sospettava che vi fossero degli addebiti irregolari di interessi e voleva difendere i suoi diritti come consumatore. Il nostro team legale ha immediatamente preso in carico il caso di Davide, esaminando attentamente tutti i dettagli del contratto della sua carta di credito con Findomestic. Dopo un’analisi approfondita, abbiamo effettivamente riscontrato delle irregolarità, in particolare riguardanti l’inesatta esposizione del Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) nei documenti di riferimento. Con queste informazioni in mano, abbiamo presentato un ricorso formale alla finanziaria Findomestic, evidenziando le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso equo per Davide. Dopo un periodo di negoziati e scambi di comunicazioni con Findomestic, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo per Davide. La finanziaria ha accettato il nostro ricorso e si è impegnata a rimborsare a Davide la somma di 1.485,62 euro come compensazione per gli interessi applicati irregolarmente sulla sua carta di credito revolving. Davide è stato estremamente soddisfatto del risultato ottenuto grazie all’intervento dell’Associazione Consumatori ADifesa. Grazie alla nostra assistenza legale, ha ottenuto un rimborso significativo e ha potuto risolvere la sua controversia con la finanziaria Findomestic in modo soddisfacente. La vicenda dimostra l’importanza dei social media come strumento di contatto e comunicazione per i consumatori che vogliono difendere i propri diritti.
Nome dell’Associato: Michele
Importo del Rimborso: 5.000,00 euro
Motivo del Rimborso: costi e interessi irregolari carta di credito revolving Monte dei Paschi di Siena
Michele, correntista storico della banca Monte dei Paschi di Siena, si è rivolto a noi per capire se avesse diritto a ottenere un rimborso degli interessi pagati su una carta di credito revolving assegnata dal suo amico direttore di Banca. Dopo aver preso visione di diversi casi studio pubblicati sulla nostra pagina Facebook che riguardavano situazioni simili, Michele ha deciso di contattarci per tutelare i suoi diritti anche se convinto di essere “stato trattato bene”. Il nostro team legale ha subito iniziato a lavorare sul caso di Michele. Dopo un’attenta analisi della documentazione fornita da Michele relativa alla carta di credito e dei calcoli degli interessi applicati, abbiamo identificato delle discrepanze e irregolarità nei costi sostenuti da Michele. Abbiamo quindi proceduto con l’invio di un formale reclamo alla banca Monte dei Paschi di Siena, mettendo in evidenza le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso equo per Michele. Grazie alla nostra esperienza e alla competenza nel campo dei diritti dei consumatori, siamo riusciti a instaurare un dialogo costruttivo con la banca. Dopo una serie di negoziati e incontri, siamo riusciti a trovare un accordo soddisfacente per entrambe le parti, formalizzato attraverso un atto transattivo. Questo accordo attesta l’impegno della banca Monte dei Paschi di Siena a rimborsare Michele con la somma di 5.000,00 euro, a titolo di compensazione per gli interessi pagati in eccesso sulla carta di credito revolving. Michele è stato estremamente soddisfatto del risultato ottenuto grazie all’intervento dell’Associazione Consumatori ADifesa, ma è rimasto molto deluso dal trattamento della sua banca alla quale aveva dato fiducia ciecamente. Questo caso dimostra come sia fondamentale conoscere i propri diritti e agire con il supporto di professionisti qualificati per ottenere risultati positivi e tutelare gli interessi dei consumatori. Anche se amici o conoscenti di dipendenti bancari.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Michele
Importo del Rimborso: 5.000,00 euro
Motivo del Rimborso: costi e interessi irregolari carta di credito revolving Monte dei Paschi di Siena
Michele, correntista storico della banca Monte dei Paschi di Siena, si è rivolto a noi per capire se avesse diritto a ottenere un rimborso degli interessi pagati su una carta di credito revolving assegnata dal suo amico direttore di Banca. Dopo aver preso visione di diversi casi studio pubblicati sulla nostra pagina Facebook che riguardavano situazioni simili, Michele ha deciso di contattarci per tutelare i suoi diritti anche se convinto di essere “stato trattato bene”. Il nostro team legale ha subito iniziato a lavorare sul caso di Michele. Dopo un’attenta analisi della documentazione fornita da Michele relativa alla carta di credito e dei calcoli degli interessi applicati, abbiamo identificato delle discrepanze e irregolarità nei costi sostenuti da Michele. Abbiamo quindi proceduto con l’invio di un formale reclamo alla banca Monte dei Paschi di Siena, mettendo in evidenza le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso equo per Michele. Grazie alla nostra esperienza e alla competenza nel campo dei diritti dei consumatori, siamo riusciti a instaurare un dialogo costruttivo con la banca. Dopo una serie di negoziati e incontri, siamo riusciti a trovare un accordo soddisfacente per entrambe le parti, formalizzato attraverso un atto transattivo. Questo accordo attesta l’impegno della banca Monte dei Paschi di Siena a rimborsare Michele con la somma di 5.000,00 euro, a titolo di compensazione per gli interessi pagati in eccesso sulla carta di credito revolving. Michele è stato estremamente soddisfatto del risultato ottenuto grazie all’intervento dell’Associazione Consumatori ADifesa, ma è rimasto molto deluso dal trattamento della sua banca alla quale aveva dato fiducia ciecamente. Questo caso dimostra come sia fondamentale conoscere i propri diritti e agire con il supporto di professionisti qualificati per ottenere risultati positivi e tutelare gli interessi dei consumatori. Anche se amici o conoscenti di dipendenti bancari.
Nome dell’Associato: Mario
Importo del Rimborso: 5.257,56 euro
Motivo del Rimborso: costi e interessi carta di credito revolving Agos
Mario, uno dei nostri associati, si è rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa per ottenere assistenza riguardo al suo contratto di carta di credito revolving con la finanziaria Agos. Dopo aver richiesto un’analisi approfondita del contratto, abbiamo riscontrato delle irregolarità contrattuali che andavano contro i diritti e gli interessi di Mario. Abbiamo quindi avviato una fase di reclamo formale presso la finanziaria Agos, evidenziando chiaramente le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso adeguato per Mario. Purtroppo, nonostante il reclamo presentato, la finanziaria non ha risposto in modo soddisfacente alle richieste dell’associato. Di fronte a questa situazione, abbiamo deciso di intraprendere azioni legali più incisive e abbiamo presentato un ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Si tratta di un organo terzo e imparziale che si occupa di risolvere controversie tra consumatori e istituti finanziari. Grazie alla solidità delle prove e delle argomentazioni presentate nel ricorso, il procedimento presso l’ABF ha avuto un esito favorevole per Mario. Dopo soli 6 mesi dalla presentazione del ricorso, l’ABF ha dato ragione all’Associazione Consumatori ADifesa e ha obbligato la finanziaria Agos a risarcire Mario con la somma di 5.257,56 euro.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Mario
Importo del Rimborso: 5.257,56 euro
Motivo del Rimborso: costi e interessi carta di credito revolving Agos
Mario, uno dei nostri associati, si è rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa per ottenere assistenza riguardo al suo contratto di carta di credito revolving con la finanziaria Agos. Dopo aver richiesto un’analisi approfondita del contratto, abbiamo riscontrato delle irregolarità contrattuali che andavano contro i diritti e gli interessi di Mario. Abbiamo quindi avviato una fase di reclamo formale presso la finanziaria Agos, evidenziando chiaramente le irregolarità riscontrate e chiedendo un rimborso adeguato per Mario. Purtroppo, nonostante il reclamo presentato, la finanziaria non ha risposto in modo soddisfacente alle richieste dell’associato. Di fronte a questa situazione, abbiamo deciso di intraprendere azioni legali più incisive e abbiamo presentato un ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Si tratta di un organo terzo e imparziale che si occupa di risolvere controversie tra consumatori e istituti finanziari. Grazie alla solidità delle prove e delle argomentazioni presentate nel ricorso, il procedimento presso l’ABF ha avuto un esito favorevole per Mario. Dopo soli 6 mesi dalla presentazione del ricorso, l’ABF ha dato ragione all’Associazione Consumatori ADifesa e ha obbligato la finanziaria Agos a risarcire Mario con la somma di 5.257,56 euro.
Nome dell’Associato: Silvia
Importo del Rimborso: 1.205,12 euro
Motivo del Rimborso: costi e interessi carta di credito Compass
Silvia, un’ associata dell’Associazione ADifesa, ci ha contattati in quanto non riusciva più a sostenere le rate di una carta di credito revolving attivata con la finanziaria Compass. Di fronte a questa situazione, abbiamo avviato un’analisi approfondita del contratto di Silvia con l’obiettivo di identificare eventuali irregolarità contrattuali. Dopo un’attenta valutazione, abbiamo riscontrato delle criticità nel contratto di Silvia, in particolare riguardanti clausole poco chiare e condizioni economiche non trasparenti che hanno fatto lievitare il costo delle rate mensili. Abbiamo quindi deciso di presentare un reclamo formale alla finanziaria Compass, chiedendo la revisione delle condizioni contrattuali, un rimborso equo per Silvia e la rinegoziazione delle rate future. Purtroppo, nonostante il reclamo presentato, la finanziaria non ha accolto le richieste dell’associata. Di conseguenza, abbiamo deciso di agire stragiudizialmente e abbiamo presentato un ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), un organo terzo e imparziale che si occupa di risolvere controversie tra consumatori e istituti finanziari. Grazie alla solidità delle argomentazioni presentate nel ricorso e alla nostra esperienza nel campo della tutela dei consumatori, il procedimento presso l’ABF ha avuto un esito positivo per Silvia. Dopo soli 3 mesi dalla presentazione del ricorso, l’ABF ha riconosciuto le irregolarità nel contratto della finanziaria Compass e ha dato ragione all’Associazione Consumatori ADifesa. Di conseguenza, la finanziaria Compass è stata obbligata a risarcire Silvia con la somma di 1.205,12 euro. Inoltre, è stata concordata una rimodulazione delle rate future, adattando gli addebiti alle reali possibilità economiche di Silvia.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Silvia
Importo del Rimborso: 1.205,12 euro
Motivo del Rimborso: costi e interessi carta di credito Compass
Silvia, un’ associata dell’Associazione ADifesa, ci ha contattati in quanto non riusciva più a sostenere le rate di una carta di credito revolving attivata con la finanziaria Compass. Di fronte a questa situazione, abbiamo avviato un’analisi approfondita del contratto di Silvia con l’obiettivo di identificare eventuali irregolarità contrattuali. Dopo un’attenta valutazione, abbiamo riscontrato delle criticità nel contratto di Silvia, in particolare riguardanti clausole poco chiare e condizioni economiche non trasparenti che hanno fatto lievitare il costo delle rate mensili. Abbiamo quindi deciso di presentare un reclamo formale alla finanziaria Compass, chiedendo la revisione delle condizioni contrattuali, un rimborso equo per Silvia e la rinegoziazione delle rate future. Purtroppo, nonostante il reclamo presentato, la finanziaria non ha accolto le richieste dell’associata. Di conseguenza, abbiamo deciso di agire stragiudizialmente e abbiamo presentato un ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), un organo terzo e imparziale che si occupa di risolvere controversie tra consumatori e istituti finanziari. Grazie alla solidità delle argomentazioni presentate nel ricorso e alla nostra esperienza nel campo della tutela dei consumatori, il procedimento presso l’ABF ha avuto un esito positivo per Silvia. Dopo soli 3 mesi dalla presentazione del ricorso, l’ABF ha riconosciuto le irregolarità nel contratto della finanziaria Compass e ha dato ragione all’Associazione Consumatori ADifesa. Di conseguenza, la finanziaria Compass è stata obbligata a risarcire Silvia con la somma di 1.205,12 euro. Inoltre, è stata concordata una rimodulazione delle rate future, adattando gli addebiti alle reali possibilità economiche di Silvia.
Nome dell’Associato: Rosario
Importo del Rimborso: 6.751,57 euro
Motivo del Rimborso: irregolarità contrattuali carta di credito revolving Agos
Rosario, si è rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa poiché da tempo non riusciva più a pagare le rate di una carta di credito revolving con la finanziaria Agos. Dopo un’attenta analisi della situazione e del contratto completo in questione, abbiamo riscontrato delle irregolarità contrattuali che hanno posto Rosario in una situazione di difficoltà economica non dovuta esclusivamente a sua responsabilità. Abbiamo quindi avviato una fase di reclamo formale presso la finanziaria Agos, sottolineando le irregolarità contrattuali e chiedendo un riesame delle condizioni contrattuali e la possibilità di rinegoziare il debito in modo più sostenibile per Rosario. Purtroppo, il reclamo non ha ottenuto l’esito sperato, con la finanziaria Agos che ha respinto le nostre richieste. Nonostante la prima delusione, abbiamo deciso di perseguire la strada legale e presentare ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario, un organismo terzo e imparziale specializzato nella risoluzione di dispute tra consumatori e istituti finanziari. Dopo un’attenta valutazione del caso e delle prove presentate, il collegio arbitrale si è espresso a favore di Rosario dopo soli 5 mesi dalla presentazione del ricorso. La decisione dell’arbitro ha obbligato la finanziaria Agos a risarcire Rosario con la somma di 6.751,57 euro. Questo importo rappresenta non solo il rimborso delle somme ingiustamente addebitate, ma anche una rimodulazione delle rate future in base alle reali possibilità finanziarie di Rosario.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Rosario
Importo del Rimborso: 6.751,57 euro
Motivo del Rimborso: irregolarità contrattuali carta di credito revolving Agos
Rosario, si è rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa poiché da tempo non riusciva più a pagare le rate di una carta di credito revolving con la finanziaria Agos. Dopo un’attenta analisi della situazione e del contratto completo in questione, abbiamo riscontrato delle irregolarità contrattuali che hanno posto Rosario in una situazione di difficoltà economica non dovuta esclusivamente a sua responsabilità. Abbiamo quindi avviato una fase di reclamo formale presso la finanziaria Agos, sottolineando le irregolarità contrattuali e chiedendo un riesame delle condizioni contrattuali e la possibilità di rinegoziare il debito in modo più sostenibile per Rosario. Purtroppo, il reclamo non ha ottenuto l’esito sperato, con la finanziaria Agos che ha respinto le nostre richieste. Nonostante la prima delusione, abbiamo deciso di perseguire la strada legale e presentare ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario, un organismo terzo e imparziale specializzato nella risoluzione di dispute tra consumatori e istituti finanziari. Dopo un’attenta valutazione del caso e delle prove presentate, il collegio arbitrale si è espresso a favore di Rosario dopo soli 5 mesi dalla presentazione del ricorso. La decisione dell’arbitro ha obbligato la finanziaria Agos a risarcire Rosario con la somma di 6.751,57 euro. Questo importo rappresenta non solo il rimborso delle somme ingiustamente addebitate, ma anche una rimodulazione delle rate future in base alle reali possibilità finanziarie di Rosario.
Nome dell’Associato: Giuseppe
Importo del Rimborso: 9.123,79 euro
Motivo del Rimborso: interessi illegittimi carta di credito revolving Agos
Il nostro associato Giuseppe, ci ha contattati perché da tempo notava un aumento esponenziale degli interessi applicati mensilmente sulle rate del pagamento della sua carta di credito revolving, attivata tramite la finanziaria Agos. La situazione finanziaria di Giuseppe stava diventando sempre più difficile a causa di queste pratiche scorrette. Dopo un’attenta analisi del contratto e delle pratiche applicate dalla finanziaria Agos, abbiamo riscontrato delle chiare irregolarità contrattuali e una modalità di calcolo degli interessi non conforme alle normative vigenti. Di conseguenza, abbiamo immediatamente presentato un ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario, un organismo terzo e imparziale specializzato nella risoluzione delle controversie tra consumatori e istituti finanziari. Grazie alla solidità delle prove presentate nel ricorso e alla chiarezza delle irregolarità riscontrate, il collegio arbitrale ha espresso il proprio giudizio favorevole a Giuseppe dopo soli 4 mesi dalla presentazione del ricorso. La decisione dell’arbitro ha obbligato la finanziaria Agos a risarcire Giuseppe con la somma di ben 9.123,79 euro, rappresentando non solo il rimborso degli interessi ingiustamente applicati, ma anche un risarcimento adeguato per il disagio e lo stress finanziario subito. Questo caso dimostra l’importanza dell’azione dell’Associazione Consumatori ADifesa nel proteggere i diritti dei consumatori e nel contrastare pratiche finanziarie scorrette da parte delle istituzioni creditizie.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Giuseppe
Importo del Rimborso: 9.123,79 euro
Motivo del Rimborso: interessi illegittimi carta di credito revolving Agos
Il nostro associato Giuseppe, ci ha contattati perché da tempo notava un aumento esponenziale degli interessi applicati mensilmente sulle rate del pagamento della sua carta di credito revolving, attivata tramite la finanziaria Agos. La situazione finanziaria di Giuseppe stava diventando sempre più difficile a causa di queste pratiche scorrette. Dopo un’attenta analisi del contratto e delle pratiche applicate dalla finanziaria Agos, abbiamo riscontrato delle chiare irregolarità contrattuali e una modalità di calcolo degli interessi non conforme alle normative vigenti. Di conseguenza, abbiamo immediatamente presentato un ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario, un organismo terzo e imparziale specializzato nella risoluzione delle controversie tra consumatori e istituti finanziari. Grazie alla solidità delle prove presentate nel ricorso e alla chiarezza delle irregolarità riscontrate, il collegio arbitrale ha espresso il proprio giudizio favorevole a Giuseppe dopo soli 4 mesi dalla presentazione del ricorso. La decisione dell’arbitro ha obbligato la finanziaria Agos a risarcire Giuseppe con la somma di ben 9.123,79 euro, rappresentando non solo il rimborso degli interessi ingiustamente applicati, ma anche un risarcimento adeguato per il disagio e lo stress finanziario subito. Questo caso dimostra l’importanza dell’azione dell’Associazione Consumatori ADifesa nel proteggere i diritti dei consumatori e nel contrastare pratiche finanziarie scorrette da parte delle istituzioni creditizie.
Nome dell’Associato: Michela
Importo del Rimborso: 1.800,00 euro
Motivo del Rimborso: irregolarità contrattuali carta di credito revolving Agos
Michela, una nostra associata, si è rivolta all’Associazione Consumatori ADifesa per via dell’aumento degli interessi sulle rate mensili del pagamento della sua carta di credito revolving, attivata tramite la finanziaria Agos in seguito a un acquisto presso il negozio Mediaworld. Michela ha manifestato preoccupazione per questa situazione, ritenendo che vi fossero, a suo giudizio, delle irregolarità contrattuali. Dopo un’attenta analisi della documentazione fornita da Michela, abbiamo effettivamente riscontrato delle irregolarità nel contratto, in particolare legate a pratiche di pubblicità ingannevole. Abbiamo quindi deciso di agire tempestivamente per tutelare i diritti di Michela. Abbiamo avviato una fase di reclamo presso la finanziaria Agos, evidenziando le irregolarità contrattuali e richiedendo un risarcimento adeguato per Michela. Purtroppo, il reclamo non ha ottenuto una risposta favorevole da parte della finanziaria, che non ha accettato le nostre richieste. Di fronte a questo esito, abbiamo deciso di portare il caso all’attenzione dell’Arbitro Bancario Finanziario, un organismo terzo e imparziale che si occupa di risolvere le controversie tra consumatori e istituti finanziari. Dopo qualche mese di valutazione, l’Arbitro Bancario Finanziario ha accolto le nostre argomentazioni e ha dato ragione a Michela, obbligando la finanziaria Agos a risarcirla con la somma di 1.800,00 euro. Questo risarcimento includeva non solo il rimborso degli interessi applicati in modo ingiustificato, ma anche una sanzione per le pratiche pubblicitarie ingannevoli adottate dalla finanziaria. Grazie all’azione decisa e competente dell’Associazione Consumatori ADifesa, Michela ha ottenuto giustizia e il risarcimento dei danni subiti a causa delle irregolarità contrattuali e della pubblicità ingannevole.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Michela
Importo del Rimborso: 1.800,00 euro
Motivo del Rimborso: irregolarità contrattuali carta di credito revolving Agos
Michela, una nostra associata, si è rivolta all’Associazione Consumatori ADifesa per via dell’aumento degli interessi sulle rate mensili del pagamento della sua carta di credito revolving, attivata tramite la finanziaria Agos in seguito a un acquisto presso il negozio Mediaworld. Michela ha manifestato preoccupazione per questa situazione, ritenendo che vi fossero, a suo giudizio, delle irregolarità contrattuali. Dopo un’attenta analisi della documentazione fornita da Michela, abbiamo effettivamente riscontrato delle irregolarità nel contratto, in particolare legate a pratiche di pubblicità ingannevole. Abbiamo quindi deciso di agire tempestivamente per tutelare i diritti di Michela. Abbiamo avviato una fase di reclamo presso la finanziaria Agos, evidenziando le irregolarità contrattuali e richiedendo un risarcimento adeguato per Michela. Purtroppo, il reclamo non ha ottenuto una risposta favorevole da parte della finanziaria, che non ha accettato le nostre richieste. Di fronte a questo esito, abbiamo deciso di portare il caso all’attenzione dell’Arbitro Bancario Finanziario, un organismo terzo e imparziale che si occupa di risolvere le controversie tra consumatori e istituti finanziari. Dopo qualche mese di valutazione, l’Arbitro Bancario Finanziario ha accolto le nostre argomentazioni e ha dato ragione a Michela, obbligando la finanziaria Agos a risarcirla con la somma di 1.800,00 euro. Questo risarcimento includeva non solo il rimborso degli interessi applicati in modo ingiustificato, ma anche una sanzione per le pratiche pubblicitarie ingannevoli adottate dalla finanziaria. Grazie all’azione decisa e competente dell’Associazione Consumatori ADifesa, Michela ha ottenuto giustizia e il risarcimento dei danni subiti a causa delle irregolarità contrattuali e della pubblicità ingannevole.
Nome dell’Associato: Giampaolo
Importo del Rimborso: 1.141,09 euro
Motivo del Rimborso: irregolarità contrattuali carta di credito revolving Findomestic
Giampaolo, uno dei nostri associati, si è rivolto alla nostra associazione per chiedere assistenza riguardo alla sua carta di credito revolving emessa dalla finanziaria Findomestic. Dopo un’accurata analisi della documentazione fornita da Giampaolo, il team legale di ADifesa ha riscontrato delle irregolarità contrattuali significative legate agli interessi applicati sulla carta di credito revolving. In seguito alla scoperta di queste irregolarità, abbiamo avviato una serie di azioni legali a tutela degli interessi di Giampaolo. La prima fase ha previsto la redazione di un formale reclamo inviato alla finanziaria Findomestic, in cui venivano evidenziate le irregolarità contrattuali riscontrate e si richiedeva un rimborso degli interessi applicati ingiustamente. Nonostante la risposta iniziale della finanziaria Findomestic non fosse favorevole alle richieste di Giampaolo, l’Associazione ADifesa ha proseguito nella difesa dei diritti del suo associato. Grazie alle competenze e all’esperienza del suo team legale, ADifesa ha intrapreso una serie di contrattazioni e negoziati con lo studio legale interno della finanziaria. Dopo un periodo di trattative e dibattiti legali, si è raggiunto un accordo che ha permesso a Giampaolo di ottenere un rimborso significativo degli interessi applicati in modo ingiusto sulla sua carta di credito revolving. L’importo del rimborso ottenuto da Giampaolo ammonta a 1.141,09 euro, rappresentando una vittoria importante per i suoi diritti come consumatore.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Giampaolo
Importo del Rimborso: 1.141,09 euro
Motivo del Rimborso: irregolarità contrattuali carta di credito revolving Findomestic
Giampaolo, uno dei nostri associati, si è rivolto alla nostra associazione per chiedere assistenza riguardo alla sua carta di credito revolving emessa dalla finanziaria Findomestic. Dopo un’accurata analisi della documentazione fornita da Giampaolo, il team legale di ADifesa ha riscontrato delle irregolarità contrattuali significative legate agli interessi applicati sulla carta di credito revolving. In seguito alla scoperta di queste irregolarità, abbiamo avviato una serie di azioni legali a tutela degli interessi di Giampaolo. La prima fase ha previsto la redazione di un formale reclamo inviato alla finanziaria Findomestic, in cui venivano evidenziate le irregolarità contrattuali riscontrate e si richiedeva un rimborso degli interessi applicati ingiustamente. Nonostante la risposta iniziale della finanziaria Findomestic non fosse favorevole alle richieste di Giampaolo, l’Associazione ADifesa ha proseguito nella difesa dei diritti del suo associato. Grazie alle competenze e all’esperienza del suo team legale, ADifesa ha intrapreso una serie di contrattazioni e negoziati con lo studio legale interno della finanziaria. Dopo un periodo di trattative e dibattiti legali, si è raggiunto un accordo che ha permesso a Giampaolo di ottenere un rimborso significativo degli interessi applicati in modo ingiusto sulla sua carta di credito revolving. L’importo del rimborso ottenuto da Giampaolo ammonta a 1.141,09 euro, rappresentando una vittoria importante per i suoi diritti come consumatore.
Nome dell’Associato: Erika
Importo del Rimborso: 3.676,32 euro
Motivo del Rimborso: irregolarità contrattuali carta di credito revolving Findomestic
Erika, una delle nostre associate, si è rivolta all’Associazione Consumatori ADifesa in cerca di assistenza per una situazione complessa legata alla sua carta di credito revolving attivata con la finanziaria Findomestic. Dopo un’approfondita analisi condotta dal nostro team esperto, sono emerse irregolarità significative nel contratto di Erika, in particolare la mancata esposizione del TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) di riferimento. L’Associazione ADifesa ha immediatamente preso in carico il caso di Erika e ha avviato un processo di reclamo presso la finanziaria Findomestic. Questo reclamo, sostenuto da una robusta analisi legale e finanziaria, ha evidenziato le irregolarità contrattuali e ha richiesto un rimborso degli interessi applicati in modo ingiustificato sulla carta di credito revolving di Erika. Nonostante la prima risposta della finanziaria non fosse favorevole alle richieste di Erika, l’Associazione ADifesa ha continuato a difendere i diritti della sua associata. Grazie a una serie di negoziati e contrattazioni con il reparto legale della finanziaria, è stato possibile giungere a un accordo soddisfacente per entrambe le parti. Dopo un periodo di 5 mesi di trattative e discussioni, Erika ha ottenuto un rimborso di 3.676,32 euro, rappresentando una vittoria significativa per i suoi diritti come consumatrice. Questo successo dimostra l’efficacia e l’impegno costante dell’Associazione Consumatori ADifesa nel proteggere e difendere i diritti dei suoi associati, anche in situazioni complesse come quella di Erika.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Erika
Importo del Rimborso: 3.676,32 euro
Motivo del Rimborso: irregolarità contrattuali carta di credito revolving Findomestic
Erika, una delle nostre associate, si è rivolta all’Associazione Consumatori ADifesa in cerca di assistenza per una situazione complessa legata alla sua carta di credito revolving attivata con la finanziaria Findomestic. Dopo un’approfondita analisi condotta dal nostro team esperto, sono emerse irregolarità significative nel contratto di Erika, in particolare la mancata esposizione del TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) di riferimento. L’Associazione ADifesa ha immediatamente preso in carico il caso di Erika e ha avviato un processo di reclamo presso la finanziaria Findomestic. Questo reclamo, sostenuto da una robusta analisi legale e finanziaria, ha evidenziato le irregolarità contrattuali e ha richiesto un rimborso degli interessi applicati in modo ingiustificato sulla carta di credito revolving di Erika. Nonostante la prima risposta della finanziaria non fosse favorevole alle richieste di Erika, l’Associazione ADifesa ha continuato a difendere i diritti della sua associata. Grazie a una serie di negoziati e contrattazioni con il reparto legale della finanziaria, è stato possibile giungere a un accordo soddisfacente per entrambe le parti. Dopo un periodo di 5 mesi di trattative e discussioni, Erika ha ottenuto un rimborso di 3.676,32 euro, rappresentando una vittoria significativa per i suoi diritti come consumatrice. Questo successo dimostra l’efficacia e l’impegno costante dell’Associazione Consumatori ADifesa nel proteggere e difendere i diritti dei suoi associati, anche in situazioni complesse come quella di Erika.
Nome dell’Associato: Simone
Importo del Rimborso: 3.872,34 euro
Motivo del Rimborso: irregolarità contrattuali carta di credito revolving Findomestic
Simone, uno dei nostri associati, si è rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa per ricevere supporto riguardo alla sua situazione finanziaria legata alla carta di credito revolving emessa dalla finanziaria Findomestic. Dopo un’attenta analisi della documentazione fornita da Simone, l’Associazione ha riscontrato una mancata esposizione del TAEG di riferimento, elemento fondamentale per la trasparenza e la correttezza nei contratti finanziari. Una volta individuate le irregolarità contrattuali, abbiamo immediatamente avviato le procedure per la tutela dei diritti di Simone. Abbiamo redatto un reclamo dettagliato e documentato da inviare alla finanziaria Findomestic, sottolineando le violazioni contrattuali riscontrate e richiedendo un rimborso degli interessi applicati ingiustamente. Nonostante la complessità della situazione e i tempi di risposta non sempre rapidi delle istituzioni finanziarie, l’Associazione Consumatori ADifesa ha continuato a perseguire il caso di Simone con determinazione e competenza. Dopo un periodo di trattative e verifiche, siamo riusciti a far ottenere a Simone un rimborso di 3.872,34 euro. Questo risultato positivo non solo rappresenta il recupero di somme significative per Simone, ma testimonia anche l’importanza di un’organizzazione come ADifesa nel garantire la tutela dei consumatori contro pratiche finanziarie ingannevoli o non conformi alle normative vigenti.
Descrizione del caso
Nome dell’Associato: Simone
Importo del Rimborso: 3.872,34 euro
Motivo del Rimborso: irregolarità contrattuali carta di credito revolving Findomestic
Simone, uno dei nostri associati, si è rivolto all’Associazione Consumatori ADifesa per ricevere supporto riguardo alla sua situazione finanziaria legata alla carta di credito revolving emessa dalla finanziaria Findomestic. Dopo un’attenta analisi della documentazione fornita da Simone, l’Associazione ha riscontrato una mancata esposizione del TAEG di riferimento, elemento fondamentale per la trasparenza e la correttezza nei contratti finanziari. Una volta individuate le irregolarità contrattuali, abbiamo immediatamente avviato le procedure per la tutela dei diritti di Simone. Abbiamo redatto un reclamo dettagliato e documentato da inviare alla finanziaria Findomestic, sottolineando le violazioni contrattuali riscontrate e richiedendo un rimborso degli interessi applicati ingiustamente. Nonostante la complessità della situazione e i tempi di risposta non sempre rapidi delle istituzioni finanziarie, l’Associazione Consumatori ADifesa ha continuato a perseguire il caso di Simone con determinazione e competenza. Dopo un periodo di trattative e verifiche, siamo riusciti a far ottenere a Simone un rimborso di 3.872,34 euro. Questo risultato positivo non solo rappresenta il recupero di somme significative per Simone, ma testimonia anche l’importanza di un’organizzazione come ADifesa nel garantire la tutela dei consumatori contro pratiche finanziarie ingannevoli o non conformi alle normative vigenti.