Cancellazione fideiussione, cos’è e come ottenerla

Cover di un articolo di ADifesa. La cover dice: "Sai come funziona la cancellazione di una fideiussione?"

Cancellazione fideiussione, scopri di cosa si tratta e come puoi ottenerla

Essere fideiussore non è facile. Ma la cancellazione della fideiussione è una strada possibile, e con questi consigli puoi seguirla anche tu.

Cover di un articolo di ADifesa. La cover dice:

Hai firmato una fideiussione per aiutare la tua azienda o un familiare? Ti sembrava un atto di responsabilità, un gesto dovuto. Ma ora quella firma pesa.

Perché le fideiussioni funzionano così, e sono un macigno. Magari neanche ci pensavi più, ma quella garanzia che hai sottoscritto anni fa è ancora lì: è attiva, e pesa – appunto! – sui tuoi sogni, sui tuoi progetti futuri.

La buona notizia è che la cancellazione della fideiussione è una strada possibile, in alcuni casi. E – sei hai sottoscritto una fideiussione omnibus – è bene che tu sappia come muoverti e cosa puoi fare per liberartene definitivamente.

In questo articolo di ADifesa siamo, come sempre, pronti a spiegarti tutto: come funziona una fideiussione (soprattutto la famigerata “omnibus”), quando puoi richiederne la cancellazione e, soprattutto, cosa devi fare per lasciartela alle spalle.

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Come funziona la fideiussione bancaria

La fideiussione è un contratto bancario con cui una persona si impegna a garantire il debito di un’altra persona o di un’azienda. Insomma, si tratta di una procedura bancaria che ti rende ufficialmente un garante, seppur con qualche responsabilità in più. Perché il fideiussore – a differenza del semplice garante – ha il dovere di coprire l’intero importo del debito, qualora il debitore principale non sia più in grado di farlo.

Proviamo a spiegarlo con un esempio.
Se tuo fratello, titolare dell’impresa, smette di pagare le rate del finanziamento, la banca può bussare alla tua porta e chiederti di saldare il conto. Tutto quello che resta, senza sconti. E non puoi rifiutarti: con una fideiussione, hai gli stessi doveri di chi ha firmato il prestito.

Dunque, se chi ha contratto il debito non paga, il creditore (la banca, insomma) può rivalersi direttamente sul fideiussore – cioè su di te, se la firma sulla fideiussione è la tua.

Il caso della fideiussione omnibus

Il caso della fideiussione omnibus è particolare – ed è bene prestare attenzione, perché gran parte delle richieste di cancellazione riguarda proprio la fideiussione omnibus.

La formula omnibus è infatti la più insidiosa. Considera che “omnibus” è latino, e vuol dire: «per tutto». La fideiussione omnibus formula prevede che tu garantisca non solo un debito specifico, ma tutti i debiti presenti e futuri del debitore nei confronti della banca.
Senza un tetto preciso, senza una data di scadenza chiara.

Tra tutte le tipologie di fideiussione, insomma, questa è la più pericolosa. E se ne hai firmata una, o se conosci qualcuno che lo ha fatto, questo articolo potrebbe cambiare le sorti di una vita (e non stiamo esagerando!).

Quando cancellare la fideiussione diventa necessario

Spesso i nostri associati ci raccontano uno scenario che possiamo riassumere così: finché tutto va bene, la fideiussione riposa nel dimenticatoio. Ma se le cose si complicano, ecco che quella firma sul contratto di fideiussione torna a galla – e finisce per diventare un incubo.

E purtroppo le cose si complicano di frequente. I pagamenti delle rate cominciano ad arrivare in ritardo, il debitore si trova in una condizione di insolvenza improvvisa, l’azienda va in crisi… Non si tratta di essere catastrofisti: l’equilibrio finanziario è difficile da mantenere, figuriamoci in questi tempi difficili.

Solto che una fideiussione attiva uscire dai periodi difficili è ancora più complicato. Perciò cancellare una fideiussione diventa una necessità quando:

  • non puoi più permetterti di esporti a rischi finanziari
  • la banca ti rifiuta un finanziamento perché sei già garante
  • vuoi tutelare il tuo patrimonio personale

Ovviamente per cancellare una fideiussione – puoi immaginarlo! – non basta un buon motivo. In altre parole, non puoi andare in banca a chiedere che annullino la fideiussione soltanto perché non ti sta più bene.

E allora come si fa? Come devi muoverti?
Davvero cancellare la fideiussione è una strada possibile?

I rischi di una fideiussione omnibus 1 Responsabilità illimitata e personale 2 Estensione automatica a tutte le obbligazioni 3 Durata potenzialmente illimitata 4 Difficoltà di revoca 5 Rischio di escussione immediata 6 Effetti sul merito creditizio personale 7 Inconsapevolezza dell’entità dell’esposizione 8 Eventuali vizi contrattuali o clausole abusive 9 Impatto su relazioni familiari o patrimoniali 10 Solidarietà con altri garanti

La cancellazione della fideiussione è una strada possibile?

Senza girarci troppo attorno: . Si tratta di una strada possibile e percorribile, ma il risultato dipende da vari fattori. Perché – è bene chiarirlo subito – non stiamo parlando un diritto automatico. Al contrario, la procedura di cancellazione si applica soltanto quando la fideiussione risulta illegittima.

Ma attenzione: non vogliamo scoraggiarti.
Perché succede più di quanto pensi.

Molte fideiussioni, infatti, contengono clausole vessatorie che rendono illegittimi i contratti di fideiussione. Parliamo di tre clausole vessatorie che abbiamo approfondito qui e che impongono al fideiussore:

  • di rimborsare la banca anche se il pagamento già effettuato dal debitore viene annullato
  • di restituire soldi alla banca anche dopo molto tempo, senza limiti chiari o una scadenza precisa
  • di coprire la banca nel caso in cui questa debba restituire soldi al debitore (es. interessi pagati in eccesso)

Se anche soltanto una di queste clausole è presente nel tuo contratto di fideiussione, la cancellazione si tramuta un’opzione concreta. In altre parole, ne hai tutto il diritto.

E, stando alla nostra esperienza sul campo, puoi ottenerla senza troppi problemi.

Cancellazione e revoca, cosa cambia?

Prima di spiegarti come ottenere la cancellazione, vogliamo fare un passo indietro. E chiarire che revoca e cancellazione sono due cose leggermente diverse.

Nel caso delle fideiussioni omnibus, per esempio, il contratto prevede il diritto di revoca. Come abbiamo già accennato, la fideiussione omnibus copre tutti i debiti – compresi quelli futuri.

In questo caso però, per legge, hai diritto di chiedere una revoca: ciò significa che cancelli l’impegno per i debiti futuri, pur mantenendo quello sui debiti attuali.

La cancellazione della fideiussione è una procedura un po’ diversa. Parliamo di un annullamento totale della fideiussione. Perché se il contratto è illegittimo, il tuo impegno verso la banca non avrà più alcun valore. Questo ti libera dalla responsabilità di garante, e ti protegge dal rischio di perdere i tuoi risparmi.

Come ottenere la cancellazione della fideiussione

Ora che sai che la cancellazione è possibile, probabilmente ti starai chiedendo: ok, ma da dove si comincia?

Il primo passo è verificare il contratto di fideiussione. La verifica del contratto è fondamentale: ti aiuta a capire se sono presenti le clausole vessatorie che citavamo prima – quelle che impongono al fideiussore obblighi sproporzionati e illegittimi.

Ma non solo. La verifica serve anche a capire:

  • se la fideiussione è scaduta ma ancora attiva
  • se si tratta di un contratto a tempo indeterminato, quindi potenzialmente eterno
  • se il debito principale è stato già estinto
  • se ci sono irregolarità nei rapporti tra te e la banca

Attenzione, però! Questa non è una valutazione che puoi fare da solo. Serve l’occhio esperto di chi conosce la materia a fondo, e sa dove deve guardare.

Una volta verificato il contratto e riscontrati i presupposti per la cancellazione, si passa all’azione. Ovvero:

  1. Comunicazione formale alla banca con richiesta di cancellazione e elenco delle criticità rilevate
  2. E se la banca rifiuta o non risponde, avvio di una causa legale per chiedere al giudice l’annullamento della fideiussione

Lo sappiamo: detto così, sembra un percorso complicato. Ma non è affatto impossibile. Anzi – quando si hanno le carte in regola – spesso basta la sola diffida per ottenere la cancellazione, senza dover arrivare in tribunale.

Con ADifesa puoi riuscirci

La nostra associazione, ADifesa, si occupa (anche!) di questo. Da anni ormai difendiamo i cittadini vittime di contratti bancari ingiusti – tra cui anche molte fideiussioni omnibus.

Il lavoro del nostro team di esperti inizia da una verifica gratuita del tuo contratto*. I consulenti lo analizzeranno riga per riga, alla ricerca di eventuali clausole vessatorie.

Una volta individuate – gratis! – le clausole vessatorie, te lo diciamo subito: significa che hai i requisiti per ottenere la cancellazione. Se non le troviamo, te lo diciamo lo stesso così risparmi tempo e denaro.

Con ADifesa verrai seguito passo dopo passo:

  • prepariamo la comunicazione da inviare alla banca
  • curiamo tutto l’iter, anche giudiziale se necessario
  • ti aggiorniamo in ogni fase tramite i nostri consulenti

Tutto quello che ti serve è lasciare un messaggio nel modulo qui sotto. Ti risponderemo in meno di 48 ore!

*Il servizio è riservato agli associati.
E associarsi è facilissimo: costa solo 10 euro all’anno.

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