Attenzione ai tassi usura: come difendersi per non rischiare

Cosa sono i tassi usura e come difendersi per non rischiare la crisi e l’insolvenza?
Prima di accettare un prestito, leggi bene questo articolo qua.

Il valore dei tassi di interesse rappresenta un discrimine importante, quando decidi se è il caso o meno di accettare un prestito. Più alta è la percentuale, maggiore sarà la somma da restituire all’agenzia di credito.

E, di conseguenza, più difficile diventerà rispettare gli accordi e ripagare il debito.

Non si tratta di essere pessimisti: è un fatto matematico. È proprio il tasso di interesse, in molti casi, a portare con il tempo a uno stato d’insolvenza chi ha contratto un debito seppur con le migliori intenzioni.

Le rate mensili, dopotutto, devono essere gestibili anche nel lungo periodo. E se gli interessi sono troppi, è difficile che questo accada.

Non a caso, l’applicazione dei tassi di interesse è un meccanismo regolato dalla legge, e sempre entro qui limiti deve essere messo in atto a meno che non si voglia commettere un reato penale.

È in questo quadro che viene inserita la definizione degli interessi usurari, ovvero il tasso usura ovvero quel valore percentuale di interessi bancari che è da considerare illegale e perseguibile.

Se hai intenzione di chiedere un prestito, devi imparare come difendersi dai tassi usura. Altrimenti rischi grosso: le Centrali Rischi non concedono sconti a nessuno.

Quando si può parlare di tassi usura?

Secondo la legge italiana, possiamo parlare di tassi usura quando i tassi di interesse superano la soglia stabilita periodicamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Oltre il limite del tasso-soglia, i tassi di interesse sono sempre tassi usura. Ma quello su cui vogliamo porre attenzione è il fatto che questo tasso-soglia non è un valore stabilito a priori. In altre parole: non esiste un valore percentuale preciso, definito e statico oltre il quale si parla di usura.

Al contrario, il tasso-soglia è un valore dinamico, che oscilla di continuo e che viene fissato di volta in volta (nel caso specifico, ogni tre mesi) dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla base di alcune variabili che poco più sotto illustreremo.

Inoltre, se stai cercando di capire come difendersi dai tassi usura, è importante sottolineare che questo valore non si limita agli interessi, ma include anche gli oneri, le spese e le commissioni imposte – come da contratto – a chi ha ottenuto un prestito.

Cosa vuol dire? Vuol dire che il valore del tasso di interesse di cui si deve tener conto, per stabilire se è possibile parlare di usura, include anche il valore di tutte le voci di costo – esplicite o nascoste – che comunque vengono pagate versando la rata di rimborso.

Tasso soglia, come si calcola?

Ricapitolando, è tasso usura qualsiasi valore percentuale superi il tasso-soglia. Fondamentale, dunque, comprendere in cosa consista il tasso soglia e come viene calcolato.

Il tasso soglia viene calcolato sulla base del tasso medio effettivo che viene pubblicato regolarmente sulla Gazzetta Ufficiale, suddiviso per categorie di riferimento. Questo vuol dire che ci sarà un tasso medio relativo ai prestiti personali, uno relativo alle cessioni del quinto, uno per le carte revolving, e così via.

Il tasso medio deve essere poi aumentato di un quarto, e a quel valore vanno aggiunti poi altri quattro punti percentuali, fermo restando che tra il tasso medio e il tasso soglia non ci può essere una differenza di oltre otto punti percentuale.

Il valore che si ottiene, valido per un trimestre, è il tasso soglia che l’agenzia di credito deve rispettare quando ti propone un contratto di prestito.

Come difendersi dai tassi usura?

Ora che conosci bene cosa sono i tassi usura, come difendersi puoi già immaginarlo. Come sempre, anche in questo caso la consapevolezza è la migliore arma.

Prima di scegliere qual è il prestito più adatto a te, per esempio, è bene controllare bene a quanto ammonta il TAEG (Tasso Annuale Effettivo Globale) che viene applicata al tuo prestito. Perché proprio il TAEG? Perché questo tasso di interesse include anche tutte le spese che affronterai per contratto per ripagare il tuo debito con la banca.

Inoltre, confrontare diverse proposte può esserti utile per capire a cosa vai incontro. Ad oggi esistono diverse realtà, anche online, che ti aiutano a capire bene quali sono i tassi di interesse applicati generalmente in un determinato periodo.

Se invece pensi di essere stato vittima di un contratto usuraio da parte di una banca, puoi sempre scegliere la strada del ricorso, stragiudiziale e non. E puoi farlo quando vuoi nei dieci anni successivi alla sottoscrizione.

Fare ricorso contro la banca conviene, soprattutto in casi come questo. Infatti, se hai pagato più di quanto dovevi, la banca è obbligata a risarcirti. E il rimborso può essere cospicuo, come dimostra la nostra lista di casi di successo.

La legge, in fondo, è dalla parte dei cittadini. Non dimenticarlo.

 

Associazione ADifesa