Guida pratica al rinnovo della cessione del quinto
Il rinnovo della cessione del quinto può risollevare la tua situazione economica. Ma come funziona, e quanto conviene?
La cessione del quinto, per certi versi, è vincolante.
Se è vero che figura tra le soluzioni di prestito più comode, per via del pagamento automatico tramite trattenuta diretta, rimane comunque un finanziamento poco flessibile. E infatti:
- non puoi scegliere l’importo della rata
- non puoi modificare la modalità di rimborso
- non hai libertà di scelta sulla durata del prestito
Con una cessione del quinto, infatti, devi muoverti in un intervallo temporale ben preciso: il prestito può avere una durata che va da un minimo di due anni a un massimo di dieci anni.
Questo meccanismo limita molto le tue possibilità.
In altre parole ti vincola, come dicevamo. Per esempio, se hai firmato un contratto per una cessione del quinto di cinque anni, non puoi estenderla a tuo piacimento. Allo stesso tempo, non hai diritto a modificare l’importo delle rate – cioè aumentandole – per chiudere prima con l’istituto di credito.
Le banche però offrono delle soluzioni alternative.
E cioè: l’estinzione anticipata del prestito, il prestito con delega di pagamento (o doppia cessione del quinto) e, per finire, il rinnovo della cessione del quinto.
Soluzioni che rappresentano – rispettivamente – la possibilità di chiudere in anticipo il prestito e l’opportunità di aumentare l’importo del prestito (doppio quinto) o rinegoziare il contratto per ottenere condizioni più vantaggiose e una somma di denaro extra.
Vediamo allora, nel dettaglio, come funziona – nello specifico – il rinnovo della cessione del quinto. Questo articolo può farti da guida nella scelta della soluzione più adatta a te.
Come funziona il rinnovo della cessione del quinto?
Come abbiamo già detto, il rinnovo della cessione del quinto altro non è che una rinegoziazione della cessione del quinto. Dunque, supponiamo che anni fa tu abbia sottoscritto un contratto che oggi non è più vantaggioso per te. Il rinnovo della cessione ti consente di rinegoziare l’importo e le condizioni contrattuali.
⚠️ Attenzione! In molti fanno confusione tra rinnovo della cessione del quinto e prestito con doppia cessione del quinto, cioè prestito con delega di pagamento. Si tratta di due strumenti differenti: nel primo caso, la cessione del quinto viene rinnovata, cioè sottoscritta con un nuovo contratto (con maggiori vantaggi e liquidità in più); nel secondo caso, la doppia cessione del quinto ti offre un prestito più cospicuo a fronte, però, di una trattenuta più pesante: cederesti il 40% dello stipendio.
La procedura di rinnovo è semplice. In breve, dopo averne fatto richiesta in banca (o presso l’agenzia di credito), avrai la possibilità di sottoscrivere un finanziamento che:
- estingue in automatico la cessione ancora in corso
- ti offre un nuovo contratto più vantaggioso
- prevede una somma di denaro in più
In breve, supponiamo che il debito residuo della tua attuale cessione del quinto sia di 10mila euro. Con il rinnovo della cessione del quinto, avrai accesso a un nuovo prestito di 25mila euro: di questi, 10mila euro andranno a coprire il debito della cessione precedente; quello che resta, cioè 15mila euro, sarà a tua totale disposizione.
In alcuni casi, potresti anche riuscire a ottenere un tasso di interesse più basso – a seconda della tua posizione creditizia raggiunta nel tempo, ma anche dell’offerta corrente dell’istituto di credito.
Quando si può rinnovare la cessione del quinto?
I tempi per il rinnovo della cessione del quinto sono importanti. Eppure la questione – a tal proposito – è controversa.
Nell’art. 39 della legge 180 del 1950, legge che definisce la cessione del quinto come forma di finanziamento ai consumatori, troviamo un riferimento esplicito sulle tempistiche del rinnovo. Il testo dice che «è vietato di contrarre una nuova cessione prima che siano trascorsi almeno due anni dall’inizio della cessione stipulata per un quinquennio o almeno quattro anni dall’inizio della cessione stipulata per un decennio». Insomma:
- se la cessione del quinto ha una durata di cinque anni, puoi rinnovarla dopo i primi due anni
- se la cessione del quinto, invece, ha una durata di dieci anni, devono passare almeno quattro anni
Se ci facciamo due conti, ci accorgiamo di questo: il rinnovo della cessione del quinto è possibile solo quando hai superato il 40% del piano di ammortamento. In linea generale, banche e finanziarie seguono queste indicazioni.
La legge 180/30, poi, dice anche che, in caso di estinzione prima dei due anni (per la cessione quinquennale) o prima dei quattro anni (per la cessione decennale), si può sottoscrivere una nuova cessione del quinto a patto che «sia trascorso almeno un anno dall’anticipata estinzione».
Dove sta la controversia? Sappiamo, e ce lo ricorda anche Banca d’Italia in questo documento, che questo non succede. Come spiega l’Area di Vigilanza di Banca d’Italia: «viene frequentemente concesso il rinnovo di finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio/pensione prima che siano decorsi i due quinti della durata degli stessi fissata per legge».
Il che comporta anche dei costi non dovuti.
Ma questa è un’altra storia (che trattiamo qui).
Posso chiedere il rinnovo prima dei quattro anni?
Per rispondere a una domanda tanto gettonata: sì, puoi chiedere il rinnovo prima dei quattro anni, purché tu abbia sottoscritto una cessione del quinto breve – dai 24 ai 60 mesi.
Altrimenti, se hai una cessione del quinto decennale (di 120 mesi), per legge devi aspettare di superare almeno quattro anni. È vero però che alcune agenzie di credito sono disposte a trasgredire questa regola, con tutte le conseguenze del caso.
Come si calcola il rinnovo della cessione del quinto?
Per il calcolo del rinnovo della cessione del quinto, la formula è simile a quella utilizzata per il prestito iniziale. In altre parole, bisogna che includa: l’importo del prestito, gli interessi passivi e la durata del rimborso.
La differenza è che, in questo caso, devi tener conto delle nuove condizioni previste dal nuovo contratto – inclusi costi e commissioni specifici per il rinnovo.
📝Per sapere quando è il momento giusto per chiedere il rinnovo della cessione, più che di un simulatore online hai bisogno dei documenti del finanziamento. In particolare, le informazioni relative alle rate pagate e al debito residuo sono contenute nel conteggio estintivo. Se non sai dove trovarlo, leggi anche: Come richiedere il conteggio estintivo della cessione del quinto
Quando conviene rinnovare la cessione?
Ci sono diversi motivi per cui il rinnovo della cessione del quinto si propone come una soluzione conveniente. Per esempio:
- hai bisogno di soldi extra
- ci sono offerte più vantaggiose
- il tuo reddito è cambiato
- vuoi modificare il piano di rimborso
Quello che conta è che tu scelga con consapevolezza.
Le condizioni proposte dalla banca non sempre sono vantaggiose come appaiono. Lo hai visto anche tu: gli istituti di credito sono bravi a aggirare leggi e ostacoli, e non si faranno scrupoli di fronte una possibilità di guadagno in più.
Agisci, perciò; ma fallo con cautela.
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Hai intenzione di rinnovare la tua cessione del quinto? Aspetta un momento! Prima di mettere la firma sul contratto, fatti suggerire da un esperto (anzi, da un team di esperti!) il percorso migliore.
ADifesa, infatti, offre un servizio di consulenza e analisi sui contratti di cessione del quinto. Succede di frequente – e lo sappiamo per esperienza – che le condizioni applicate non sono convenienti come la banca vuole farti credere.
Una consulenza approfondita con ADifesa può darti una mano a scegliere bene il tuo prossimo contratto di finanziamento. E, soprattutto, ti evita rischi di costi nascosti – che possono gonfiare a dismisura gli oneri finanziari del tuo prestito.
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