Rimborso del quinto, quali documenti servono per richiederlo?

Quali documenti ti servono per ottenere il rimborso della tua cessione del quinto? Scoprilo qui, in questo articolo di ADifesa.

Visual ADifesa – Blog – Rimborso del quinto: quali documenti servono per richiederlo?

Hai estinto la tua cessione del quinto in anticipo, e hai fatto bene.
Ma ora è arrivato il momento di agire.

In fondo, perché farsi rodere dal dubbio di aver pagato la tua cessione del quinto più del dovuto?
Le banche la sanno lunga su queste cose, e quasi mai sono completamente trasparenti quando si inizia a parlare di costi extra e tassi di interesse sulle estinzioni anticipate.

Ma per fortuna ora sei qui.
E se sei qui, hai certamente preso la decisione giusta.

D’altronde – e probabilmente già lo sai – irregolarità di questo tipo sono risolvibilissime, se si applica il metodo giusto. Senza contare che il rimborso del quinto non è mai poca cosa.

Basta guardare la nostra lista di Casi reali per farsene un’idea: i rimborsi che i nostri associati hanno ricevuto nel corso di questi anni mostrano sempre cifre a tre zeri. E quanto è appetibile un’occasione del genere per chi ha pagato in eccesso – e per anni! – le rate mensili della cessione?

È un sacco appetibile, te lo possiamo confermare.

Ma se è vero che le irregolarità sono facilmente risolvibili, va detto comunque che per ottenere un rimborso del quinto devi possedere i requisiti giusti. Non tutte le cessioni del quinto sono irregolari, ma almeno il 75% nasconde spese non dovute che vanno rimborsate.

La tua cessione del quinto potrebbe rientrare in questa percentuale. Solo che per capire se è così davvero bisogna iniziare dal principio, e quindi dalla documentazione. Perché nella documentazione bancaria trovi tutte le informazioni necessarie: le clausole contrattuali che interessano al caso, i costi extra espliciti e “nascosti” (ovvero i costi rimborsabili della cessione del quinto), nonché la prova dimostrata che hai pagato più del dovuto.

È per questo che, in questo articolo che stai leggendo, troverai una lista dettagliata dei documenti che ti servono per ottenere il rimborso del quinto. Ricorda: sono tutti documenti assolutamente necessari.

Se finalmente hai deciso di far valere i tuoi diritti, e perciò di affidare il tuo caso a degli esperti bancari come quelli di ADifesa, queste informazioni ti saranno più che utili. Dunque, è meglio che inizi a prendere appunti già da ora!

 

I documenti necessari per ottenere un rimborso del quinto

Iniziamo col dire che i documenti bancari devi averli (o trovarli) per forza, se vuoi ottenere un rimborso del quinto.

Nel momento in cui decidi di puntare a un rimborso, che sia solo tramite una lettera di reclamo o con un ricorso per via stragiudiziale, sappi che non potrai andare lontano senza i documenti giusti.

Il motivo? Semplice: è attraverso i documenti che è possibile calcolare il rimborso della tua cessione del quinto. Senza di essi non potrai mai quantificare quanto ti deve la banca e, di conseguenza, il reclamo o il ricorso si riveleranno poco utili.

Immagina di fare una richiesta generica alla banca.
Esempio: «Mi avete fatto pagare di più e voglio i miei soldi indietro!».
Pensi che la banca possa trattare in modo onesto una richiesta così presentata? Assolutamente no.
Piuttosto, sarebbe lei a quantificare il rimborso e finirebbe col darti comunque meno soldi di quanto ti spettano.

Dunque è assolutamente fondamentale formulare una richiesta precisa, con tanto di cifra scritta a chiare lettere e prove a portata di mano. Ma per riuscirci hai bisogno dei documenti bancari.

Come ti dicevamo prima, qui sotto ti daremo una lista dettagliata. Ora, se per caso dovessi scoprire di non essere in possesso della documentazione giusta, non hai motivo di allarmarti. Nel paragrafo successivo infatti ti spiegheremo come ottenerli.

Nel frattempo, però, cerchiamo di capire di cosa hai bisogno.
Per accedere al rimborso del quinto ti servono questi documenti:

  • Contratto del prestito
  • Conteggio estintivo
  • Contabile di estinzione

È a partire da questi che è possibile avviare un’indagine approfondita, allo scopo di individuare errori, irregolarità e costi in eccesso relativi alla tua cessione del quinto. Così lavora il team di ADifesa, ed è l’unico metodo che ha dato risultati eccezionali.

Cerchiamo ora di capire il motivo per cui questi documenti ci sono così tanto utili.

Contratto del prestito

Il contratto della tua cessione del quinto è una parte essenziale. Dal contratto infatti possiamo capire secondo quali termini e condizioni hai sottoscritto la tua cessione del quinto. Ci dirà per esempio il valore dei tassi di interesse TAN e TAEG, quali sono i costi rimborsabili della tua cessione del quinto, le informazioni sulla polizza assicurativa, etc.

Sono questi i dettagli che dicono quando hai diritto a un rimborso della cessione del quinto. Sono, in altre parole, il punto di partenza della tua pratica di ricorso.

Se vuoi saperne di più, te lo spieghiamo meglio in questo articolo: Ecco perché richiedere il contratto della tua cessione del quinto

 

Conteggio estintivo

Il conteggio estintivo della tua cessione del quinto è il documento che riporta – tra le altre cose – le modalità di estinzione del tuo prestito. In altre parole, mentre ripaghi il tuo debito rata dopo rata, sul conteggio estintivo viene segnato quanto devi ancora dare alla banca e le modalità con cui versare l’importo nel caso in cui decidessi di estinguerlo in anticipo.

Perché è importante saperlo? Perché è in questo documento che vediamo, nero su bianco, se nelle tue rate – compresa l’ultima finale – sono stati calcolati anche dei costi che non avresti dovuto pagare. Dunque, è grazie al conteggio estintivo che possiamo calcolare il rimborso del quinto che devi ricevere.

Puoi approfondire l’argomento in questo articolo del blog ADifesa: Recupero interessi cessione del quinto, quando richiederlo?

 

Contabile d’estinzione

La contabile d’estinzione è invece il documento che certifica il versamento del saldo totale. È, insomma, la prova provata che il pagamento è avvenuto, e che è avvenuto sulla base di un’irregolarità contrattuale. Hai versato una cifra che non ti toccava pagare. E ora la banca deve necessariamente risolvere.

 

Questi tre documenti di cui ti abbiamo parlato qui sopra dovrebbero già essere in tuo possesso.
Ma cosa succede se invece non ce li hai? Devi per caso rinunciare al rimborso per questo?
Macché! Continua a leggere per capire come fare.

 

Cosa fare se non hai i documenti che servono per il rimborso

È importate sottolineare che non avere i documenti non è così strano. Infatti la banca non sempre consegna tutto nelle mani del cliente. Ciò non toglie che hai diritto a prenderne visione in qualunque momento, perché sono documenti relativi alla tua cessione del quinto.

Pertanto, se hai controllato ovunque e non ce li hai, è un tuo diritto chiederli e farteli consegnare.
Anzi, esiste una legge apposita che regolamenta situazioni di questo tipo. Infatti, nell’art. 119 del Testo Unico Bancario viene stabilito che le banche hanno l’obbligo di fornire la documentazione non appena viene richiesta.

Un obbligo che non ha limiti temporali: anche se sono passati più di dieci anni dalla sottoscrizione, hai comunque diritto a richiedere una copia del contratto della cessione del quinto.

A questo punto hai quindi due possibilità per recuperare i documenti della tua cessione del quinto:

  • richiederli in autonomia, facendo richiesta formale alla banca;
  • lasciare che sia ADifesa a recuperarli per te.

La nostra Associazione infatti non ti segue solo nella fase del ricorso – che è una cosa già di per sé vantaggiosa, perché così avrai una garanzia di successo notevole e potrai contare sulle competenze del nostro team. ADifesa ti aiuta anche ad accedere a tutta la documentazione, per poter calcolare il rimborso del quinto nel modo più dettagliato possibile.

Un servizio di assistenza completo, che ti farà risparmiare tempo e denaro, e che ha permesso a moltissime persone di ricevere il rimborso del quinto evitando attese troppo lunghe.

Se hai bisogno di aiuto per trovare i documenti, compila adesso il form qui sotto lasciandoci i tuoi dati e recapiti. In questo modo un nostro consulente ti ricontatterà in pochissimo tempo.
E se i documenti già ce li hai? Faccelo presente nel messaggio, e lascia che sia ADifesa a seguire la procedura di ricorso bancario che ti farà ottenere il rimborso che aspetti.

    Seleziona il servizio
    Quando preferisce essere contattato?
    Dichiaro di aver letto e accettato la Privacy Policy

    Associazione ADifesa