Manipolazione Euribor, la sentenza spiegata facile

Cos’è la manipolazione dell’Euribor? Se hai gestito un mutuo a tasso variabile tra il 2005 e il 2008, questo articolo è per te.

Visual ADifesa – Blog – Manipolazione Euribor, cosa dice la sentenza?

Negli ultimi tempi, di manipolazione Euribor si è parlato tanto.
Non è una notizia nuova: già nel 2012, l’Antitrust della Commissione Europea aveva fatto emergere gli inganni messi in atto dalle banche per modificare il tasso Euribor.

Oggi, però, la faccenda dell’Euribor torna a far parlare di sé. La Corte di Cassazione italiana, infatti, a dicembre 2023 ha emesso una sentenza che potrebbe cambiare il destino di molti mutuatari. Una sentenza che – finalmente – ha riconosciuto la nullità dei contratti di mutuo stipulati tra il 2005 e il 2008.

In questo articolo, esploreremo insieme le conseguenze della manipolazione Euribor e proveremo a spiegare quali sono le implicazioni della sentenza.

In altre parole, se hai gestito un mutuo tra il 2005 e il 2008 e stai cercando di capire come muoverti, qui scoprirai quali passi intraprendere per risolvere il problema (e ottenere un rimborso).

Che cosa vuol dire manipolazione del tasso Euribor?

La manipolazione del tasso Euribor è una pratica illegale che è stata messa in atto da alcune più importanti banche d’Europa, che – tra il 2005 e il 2008 – hanno alterato in modo fraudolento il valore del tasso Euribor.

Lo scopo di queste banche è facile da intuire: falsificando al rialzo il tasso Euribor, gli istituti bancari potevano trarre profitto dal credito erogato (in particolare dai mutui a tasso variabile).

Sai cos’è il tasso Euribor? Se stai gestendo un mutuo a tasso variabile, forse ne avrai già sentito parlare. Ma soffermiamoci per un approfondimento. Il tasso Euribor (che sta per Euro Interbank Offered Rate) è il tasso di interesse di riferimento per i prestiti interbancari. Si tratta quindi di un valore utilizzato come punto di partenza per determinare il costo del credito nel breve termine.

Dunque, in sintesi, la manipolazione dell’Euribor si verifica quando le banche europee – tra quelle incaricate di determinare il valore dell’Euribor – modificano di proposito, falsandole, le loro quotazioni. In questo modo influenzano artificialmente il valore del tasso Euribor fino a guadagnarci più del dovuto.

Come è avvenuta la manipolazione dell’Euribor?

Analizziamo ora nel dettaglio il meccanismo di manipolazione dell’Euribor, per capire a pieno cosa è effettivamente successo, in Europa, tra il 2005 e il 2008.

Come già accennavamo, il valore del tasso Euribor è calcolato in base alle quotazioni proposte dalle principali banche europee che fanno parte del panel Euribor – composto da circa diciannove istituti bancari, che operano sia nell’Eurozona che al di fuori di essa.

Tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008 alcune di queste banche (i cui nomi vedremo più sotto) si sono messe d’accordo per alterare il valore dell’Euribor – cioè per proporre quotazioni false che potessero “gonfiare” il valore dell’Euribor.

Tramite uno scambio di informazioni, via chat e per email, le banche protagoniste di questa vicenda hanno imposto un “cartello”, cioè hanno imposto un tasso Euribor falso, il cui valore andava a vantaggio delle loro tasche ma a scapito dei cittadini.

La manipolazione dell’Euribor, infatti, ha influenzato – in negativo, ovviamente – i tassi di interesse applicati ai mutui e, allo stesso tempo, ha avuto un impatto diretto (e dannoso!) sui consumatori e sul mercato finanziario nel suo complesso.

Infografica ADifesa – Blog – Manipolazione Euribor, tassi tra il 2005 e il 2008

Le conseguenze della manipolazione su mutui e prestiti

La pratica di manipolazione dell’Euribor è in effetti preoccupante per chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile o una qualsiasi altra forma di prestito tra il 2005 e il 2008.

Lo dicevamo prima: il tasso Euribor è un punto di partenza per stabilire il costo del denaro. Per i consumatori, questo significa un rischio significativo di tassi di interesse illegali.

In altre parole, si parla di un aumento scorretto delle rate del mutuo nonché dei costi del credito a consumo erogato tra il 2005 e il 2008. Certamente la questione è complessa: è difficile valutare con esattezza l’impatto della manipolazione Euribor sul costo del prestito.

Eppure, la pratica di per sé costituisce un illecito antitrust che dà ai consumatori un diritto al risarcimento. Insomma, se hai sottoscritto un contratto di finanziamento in quel periodo hai diritto a un rimborso.

Se gli interessi del mutuo superano il tasso soglia, hai diritto al rimborso!

Cosa dice la sentenza della Cassazione in breve?

La Corte di Cassazione italiana, nella sentenza n. 34889/2023, ha riconosciuto al rimborso degli interessi illegali che sono stati applicati – tra il 2005 e il 2008 – sui mutui a tasso variabile.

Secondo la Cassazione, quindi, gli interessi passivi che sono stati calcolati (in quel periodo) in base al tasso Euribor sono nulli. Cioè, non sono validi e pertanto DEVONO essere restituiti. Per questo impone un ricalcolo degli interessi a tasso legale, il che comporta in automatico un rimborso delle somme non dovute.

Come abbiamo già detto, la questione del tasso Euribor manipolato è complessa. Non tutte le banche, infatti, hanno preso parte agli accordi di manipolazione.

Ciò nonostante la Corte di Cassazione ha stabilito che il rimborso degli interessi DEVE avvenire a prescindere dal coinvolgimento delle singole banche.

In altre parole, anche se la tua banca non è stata coinvolta direttamente nella manipolazione dell’Euribor, se tra il 2005 e il 2008 hai sottoscritto un mutuo a tasso variabile, hai diritto a ricevere il rimborso.

Quali sono le banche coinvolte?

Secondo l’Antitrust europeo, che sull’argomento ha condotto un’indagine specifica, gli istituti di credito coinvolti nella manipolazione dell’Euribor sono quattro:

  • Barclays
  • Deutsche Bank
  • Royal Bank of Scotland
  • Société Générale

Quattro banche che, già nel 2013, sono state condannate a una multa da 1,7 miliardi di euro. Qualche anno dopo, nel 2016, è toccato a altre tre banche, multate per aver fatto parte del cartello. Si tratta di:

  • Crédit Agricole
  • HSBC
  • JPMorgan Chase

L’ammontare della multa, in questo caso, era di 485 milioni di euro.

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Sei vittima della manipolazione Euribor? Ecco cosa fare!

Come avrai capito quindi, se sei vittima della manipolazione del tasso Euribor, hai diritto a un rimborso degli interessi. Non solo: ADifesa, la nostra associazione, può aiutarti a ottenerlo. Ma in che modo?

Prima di tutto, bisogna capire se il tuo caso rientra tra quelli previsti dalla sentenza di Cassazione. In altre parole, devi avere i requisiti giusti e cioè:

  • hai gestito un mutuo tra il 2005 e il 2008
  • il tasso di interesse è connesso all’Euribor

Se puoi rispondere a entrambe le domande con un , allora hai buone possibilità di ricevere un rimborso degli interessi.

ADifesa mette a tua disposizione una squadra di professionisti che può analizzare il tuo contratto di mutuo e valutare così se ci sono le condizioni per fare ricorso. Scopri di più qui!

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