Il modo migliore per saldare un debito con la banca

Come saldare un debito con la banca senza troppa fatica? Le soluzioni a tua disposizione sono diverse. Fatti aiutare da ADifesa.

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Con le rate di un finanziamento non si scherza.
Basta saltarne una o due per rovinare la propria reputazione creditizia. La segnalazione come cattivi pagatori, purtroppo, non è di quelle che si fa attendere.

Ma se sei alle prese con troppi debiti da pagare, cosa fare?
Oltre a saldare i debiti, esistono delle vie alternative?

Sì e no.

Quando chiedi un finanziamento a una banca, devi tenere in conto che i soldi in prestito vanno restituiti obbligatoriamente. È un meccanismo a cui non si sfugge.

Eppure, i debitori italiani hanno qualche strumento a disposizione per uscire da una posizione debitoria già compromettente senza farsi troppo male.

Insomma, se vuoi saldare un debito con la banca, una soluzione conveniente esiste. Anzi, in verità, ce n’è anche più di una. Continua a leggere per scoprire quali sono, e scegliere quella che di più fa al caso tuo.

Come saldare un debito con la banca?
Le soluzioni più convenienti

In questo paragrafo ti proponiamo un elenco di soluzioni per saldare un debito con la banca, dalla più faticosa alla più conveniente. Non correre però verso la fine! Leggi tutto con attenzione: potresti trovare un’alternativa insperata ma perfetta per la tua situazione.

1. Chiedere un prestito per consolidamento debiti

Il consolidamento debiti è un prestito che puoi richiedere a una banca o agenzia di credito per accorpare tutti le tue rate mensile in un’unica rata.

Non si tratta, però, di una semplice operazione di accorpamento; il meccanismo del consolidamento debiti è più complicato di così.

Quando richiedi un consolidamento debiti, infatti, la banca (o l’intermediario) ti mette a disposizione il denaro che ti serve per saldare tutti i tuoi debiti precedenti. In altre parole, risolve un debito con un altro debito.

Dove sta, allora il vantaggio? Il vantaggio risiede nella gestione delle rate. Se prima eri obbligato a pagare due o tre rate mensili – di importi diversi e con tassi di interesse che pesano perché organizzati secondo diversi piani di ammortamento –, dopo il consolidamento debiti il credito da restituire è solo uno, a un unico tasso di interesse vantaggioso.

Con il consolidamento debiti non saldi tutti i debiti che hai, ma li rendi più gestibili. Una soluzione da non sottovalutare.

2. Fai diminuire la rata di rimborso mensile

Se hai firmato un contratto di prestito a rata flessibile, diminuire l’importo della rata di rimborso può essere sicuramente una scelta interessante.

Saldare un debito con rimborsi mensili, infatti, grava molto sul budget mensile familiare. Anche quando puoi contare su uno stipendio sicuro, può succedere di far fatica a coprire un’uscita mensile tanto alta. A quel punto, chiedere la diminuzione della rata può rivelarsi una scelta certamente salvifica.

Per avanzare una richiesta di questo tipo, devi però assicurarti di aver firmato un contratto che lo prevede. Se il tuo contratto di prestito è a rata flessibile, nessun problema: rivolgiti direttamente alla tua banca o agenzia di credito, e comunica la tua decisione. Saranno loro a spiegarti modalità e condizioni di un’operazione di diminuzione della rata.

Ma ricorda: quando diminuisci la rata, estendi il piano di ammortamento. Per saldare il debito potrebbero volerci, poi, diversi mesi o forse anche anni in più.

Certo, però, è una soluzione preferibile ai mancati pagamenti e alle segnalazioni negative delle Centrali Rischi. Se fai fatica a pagare le rate mensili, non ci può essere alternativa migliore di questa.

3. Prova a ottenere un rimborso degli interessi

Un rimborso degli interessi su un finanziamento ancora in corso è una soluzione grandiosa per saldare facilmente i debiti con la banca, ma non tutti possono ottenerlo. Per di più si tratta di un’operazione che agevola sì i debitori ma secondo un meccanismo particolare.

Con il rimborso degli interessi, ricevi dalla banca via bonifico una parte degli interessi che hai versato. È un’alternativa possibile solo se il tuo finanziamento risulta irregolare a fronte di una perizia approfondita; ma è comunque una strada interessante, perché con i soldi che ricevi hai modo di saldare i tuoi debiti e chiudere i rapporti con le banche.

Per rimborso degli interessi su un finanziamento ancora in corso, ci riferiamo in particolare: al recupero interessi di un prestito personale; a quello di una carta revolving; a quello di un conto corrente affidato aziendale colpito da anatocismo bancario.

Ricapitoliamo.
Se stai ancora pagando le rate, puoi chiedere il rimborso degli interessi solo in caso di:

  • prestito personale
  • carta revolving
  • conto con fido bancario

Per di più, ci sono anche dei requisiti temporali da rispettare. Per esempio, se stai gestendo un prestito personale o una carta revolving, puoi puntare a un recupero degli interessi se il prestito è stato attivato tra il 2004 e il 2018. Per i conti correnti con fido bancario, invece, si può ambire a un recupero degli interessi sui contratti che durano dai 5 ai 10 anni.

Senza dimenticare che è consigliare scegliere la strada del ricorso soltanto per i prestiti personali sopra i 15mila euro e per i fidi bancari che vanno dai 10mila ai 20mila euro.

Come puoi vedere, chiedere un rimborso degli interessi può sicuramente cambiare in positivo la tua posizione debitoria.

4. Proponi alla banca il saldo e stralcio del debito

Il saldo e stralcio del debito è in effetti, tra questi appena proposti, il modo migliore per saldare un debito con la banca – se sei in stato di insolvenza. Ed è il migliore per diversi motivi.

Prima di tutto perché è accessibile a chiunque, a prescindere dal tipo di finanziamento da restituire. Può essere applicato, infatti, a debiti di qualsiasi importo e natura, purché la banca accetti l’accordo – cosa che succede nel 95% dei casi.

Ciò accade perché il saldo e stralcio rientra tra i diritti dei debitori che non riescono a pagare le loro rate; la banca che cede a un accordo di questo tipo è in realtà ben consapevole che non vedrà mai più i soldi che ha prestato, a meno di non accettare un saldo e stralcio. Pertanto, soprattutto di fronte a un debitore con una situazione economica difficile – come succede quando sei in caso di grave insolvenza – sarà ben disposta a scendere a compromessi.

Inoltre il saldo e stralcio è davvero conveniente. Considera che tramite una proposta di saldo e stralcio puoi riuscire a cancellare circa il 40% del debito – praticamente quasi la metà.

Quindi, se sei alle prese con un finanziamento difficile da gestire, con il saldo e stralcio puoi finalmente saldare il debito e togliere di mezzo ogni preoccupazione.

Senza contare che, dopo un saldo e stralcio, persino la tua reputazione creditizia ne risente in positivo.

Infatti, se il tuo nome è finito nella lista dei cattivi pagatori – o peggio, tra i debitori in stato di insolvenza – con il saldo e stralcio potrai considerare risolto il tuo contenzioso con la banca.

Una volta presentato il documento che attesta la regolarizzazione del debito, la Centrale Rischi eliminerà il tuo nome dalla lista nel giro di 36 mesi.

Saldo e stralcio o recupero interessi?
Chiedi aiuto all’Associazione ADifesa

ADifesa è l’associazione consumatori che ti aiuta a risolvere i tuoi problemi con la banca. Se il tuo debito è troppo difficile da coprire, chiedere un saldo e stralcio – o un recupero degli interessi – può dare una svolta incredibilmente positiva alla tua vita.

Puoi scoprire come procedere, chiedendo assistenza a uno dei consulenti di ADifesa. La nostra associazione conta sulla professionalità di avvocati, fiscalisti, esperti di matematica finanziaria e diritto bancario e sapranno consigliarti l’iter migliore per il tuo caso.

Leggi qui le nostre recensioni su TrustPilot, per avere un’idea più chiara di cosa vuol dire entrare in ADifesa. Poi lasciaci un messaggio nel form qui sotto.

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